CONSIGLIO COMUNALE DI SESTRI LEVANTE
GRUPPO CONSILIARE “IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – LEGA NORD”
COMUNICATO STAMPA DEL 25 FEBBRAIO 2010
Nella seduta di Consiglio Comunale del 24 febbraio, la maggioranza di centrosinistra ha respinto un nostro ordine del giorno, presentato quattro mesi fa, con il quale chiedevamo l’intitolazione di una via, strada o piazza di Sestri Levante al 9 novembre, in ricordo del giorno della caduta del muro di Berlino. Altri Comuni liguri, di cui alcuni amministrati dal centrosinistra, un identico ordine del giorno lo avevano approvato quasi all’unanimità nei mesi scorsi.
Invece a Sestri succede, nel totale e imbarazzante silenzio della componente centrista della maggioranza, ormai ridotta ad un evidente stato di ininfluenza politica, che a dettare la linea siano i nostalgici del brutto tempo che fu: quegli esponenti post (?) comunisti del Partito Democratico che non hanno mai fatto i conti fino in fondo con la tragica storia dei regimi dell’Est europeo: una storia fatta di milioni di morti, di torture, soprusi di ogni genere, massacri, processi sommari, privazione delle più elementari libertà, miseria, negazione della dignità della persona. Una storia infame, una vergogna intollerabile per chiunque abbia a cuore il primato della persona e della sua libertà.
Ci aspettavamo di sentire dalla maggioranza consiliare qualche coraggiosa parola di verità storica. Una parola che, purtroppo, non è arrivata: evidentemente in alcuni consiglieri del centrosinistra pesa ancora il fatto di essere stati dalla parte sbagliata della storia per tanti anni, di aver visto sciogliersi come neve al sole - sotto la spinta dei popoli dell’Est e di grandi guide politiche e spirituali come il presidente americano Reagan e l’indimenticato Papa Giovanni Paolo II – quei regimi un tempo ritenuti dalla sinistra italiana un modello da imitare.
Il punto più basso della discussione è stato toccato quando il sindaco Lavarello è arrivato a mettere sullo stesso piano il muro di Berlino (simbolo dell’oppressione di un popolo intero e della totale negazione della libertà) e il muro costruito negli anni scorsi dallo Stato d’Israele ai confini con la Palestina (simbolo della difesa della vita e della libertà dei cittadini israeliani dagli attacchi terroristici dei kamikaze palestinesi nemici della vita e della libertà). In sostanza, dobbiamo dedurne che per il sindaco lo Stato d’Israele, democratico e liberale, è assimilabile al regime comunista della Germania Est, totalitario e comunista. Non ci sono veramente parole per commentare simili prese di posizione. Il centrosinistra, anzi la sinistra-centro di Sestri Levante ha perso un’altra occasione per dimostrare che ai tanti cambiamenti di nome (Pci-Pds-Ds-Pd) è corrisposto un reale cambiamento politico e culturale.
Gianteo Bordero (capogruppo)
Marco Conti
Giancarlo Stagnaro
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