venerdì 30 giugno 2006

Sotto la concertazione niente
di Gianteo Bordero - 30 giugno 2006
Ieri, dopo aver incontrato le parti sociali in vista del varo della manovra aggiuntiva e i rappresentanti della Val di Susa sulla questione della Tav, Romano Prodi ha dichiarato: «Oggi è stata la giornata della concertazione, una giornata importante, che dovrebbe rappresentare un costume per l'Italia per prendere decisioni stabili, serie e condivise: l'unico modo con cui si fanno le riforme». Concertazione, dunque...CONTINUA...

giovedì 29 giugno 2006

Le spine del Senato
di Gianteo Bordero - 29 giugno 2006
L'Unione, alla fine, ha ceduto. La votazione al Senato della fiducia sul decreto spacchetta-ministeri è stata rinviata al prossimo 4 luglio, e sarà preceduta dalla discussione, richiesta dalla Casa delle Libertà, della pregiudiziale di costituzionalità. Silvio Berlusconi ha parlato di una «grande vittoria» del centrodestra, che ieri e l'altro ieri si era visto respingere in maniera incomprensibile dal presidente Franco Marini...CONTINUA...

mercoledì 28 giugno 2006

Opposizione calpestata
di Gianteo Bordero - 28 giugno 2006
Hanno passato la legislatura appena conclusa accusando Berlusconi, il suo governo e la Casa delle Libertà di avere in spregio il Parlamento e la democrazia parlamentare. Hanno detto, scritto, urlato ai quattro venti che il Cavaliere e i suoi, in barba ad ogni rispetto del sistema istituzionale italiano, usavano le Camere come uno stuoino delle volontà del governo. Hanno gridato, a più riprese, al tacito golpe...CONTINUA...

martedì 27 giugno 2006

Papa Benedetto XVI
e il coraggio di compiere scelte difficili
Gianteo Bordero - pubblicato su "Avanti!" del 27 giugno 2006
La nomina del cardinale Tarcisio Bertone, attualmente arcivescovo di Genova, alla guida della Segreteria di Stato vaticana aiuta a comprendere la vera novità del pontificato di Benedetto XVI nel governo della Chiesa. Da più parti, anche da molti degli stessi cardinali, è stata avanzata la richiesta che a succedere all’attuale Segretario di Stato, Angelo Sodano, fosse, come da tradizione, un porporato proveniente dal cursus honorum diplomatico. Papa Ratzinger, invece, nella sua scelta non ha adottato il criterio dell’esperienza diplomatica in senso stretto, ma ha preferito il criterio dell’amicizia personale, facendo affidamento su una personalità che, nel passato, già aveva collaborato da vicino con lui - negli anni che vanno dal 1995 al 2003, infatti, Bertone fu segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, guidata dall’allora cardinale Ratzinger. Come lo stesso Benedetto XVI ha spiegato in una lettera ai fedeli dell’arcidiocesi genovese, Bertone è “un pastore fedele, particolarmente capace di coniugare attenzione pastorale e preparazione dottrinale. Sono proprio queste caratteristiche, unitamente alla reciproca conoscenza e fiducia, maturate negli anni di comune servizio presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, che mi hanno indotto a sceglierlo per l'alto e delicato compito a servizio della Chiesa universale, presso la Santa Sede”.
Le resistenze interne alla nomina di Bertone, che hanno di fatto costretto il Papa a rendere nota la sua scelta ben tre mesi prima della effettiva entrata in vigore (solo il 15 settembre, infatti, dopo la visita in Baviera di Benedetto XVI, l’attuale arcivescovo di Genova subentrerà al cardinal Sodano), non hanno però impedito a Ratzinger di tirare dritto per la sua strada in una delle scelte nevralgiche del pontificato. Non è un mistero il fatto che da tempo, ancora prima di essere eletto al soglio pontificio, Joseph Raztinger avesse individuato nell’appesantimento burocratico della Santa Sede, con la proliferazione di organismi e di commissioni le più svariate, uno dei problemi significativi che la Chiesa avrebbe dovuto affrontare nel dopo-Wojtyla. Soprattutto negli ultimi anni del pontificato di Giovanni Paolo II infatti, con la malattia di Wojtyla, la Curia e la Segreteria di Stato avevano sì svolto un inevitabile ruolo di supplenza nel governo della Chiesa, ma avevano anche assunto un peso decisionale che Ratzinger ha ritenuto esorbitante rispetto ai loro compiti e alle loro funzioni.
Mettere ora la Segreteria di Stato nelle mani di un amico fidato come Bertone testimonia la chiara intenzione di Benedetto XVI di non voler fare del suo pontificato – come molti invece sostengono - un pontificato di “transizione”, cioè un pontificato di fatto «immobile» rispetto a quello wojtyliano, ma di voler invece guardare avanti ed affrontare i problemi lasciati aperti dal grande papato di Giovanni Paolo II. Dopo l’inizio della riforma della Curia, attuata mediante la riduzione del numero dei Pontifici Consigli, con la nomina di Tarcisio Bertone a Segretario di Stato prende forma concreta il “programma” pastorale su cui si incentra il pontificato di Benedetto XVI: tutto, nella Chiesa, deve essere funzionale non all'efficienza burocratica, ma alla semplicità e alla chiarezza dell'annuncio cristiano. Il Papa non vuole cioè che le strutture di cui si dota la Santa Sede diventino auto-referenziali e costituiscano un impedimento alla missione di testimonianza universale della Chiesa. Questo sentiero di semplicità nell’annuncio e di semplificazione di ciò che può appesantire, su cui Benedetto XVI sta conducendo la Chiesa, esprime la cifra più autentica di un pontificato coraggioso e rivolto al futuro.
Come prima, peggio di prima
di Gianteo Bordero - 27 giugno 2006
Dobbiamo dire grazie, cari amici, a Furio Colombo, che sull'Unità di oggi ci spiega a chiare lettere da quale immenso pericolo siamo scampati grazie alla bocciatura della riforma costituzionale del centrodestra. Non ce ne eravamo accorti, noi berlusconiani rozzi e incolti, accecati dalla nostra faziosità e dalla nostra pochezza culturale: se avesse vinto il sì, come noi speravamo, il nostro...CONTINUA...

lunedì 26 giugno 2006

Il governo del freno a mano
di Gianteo Bordero - 26 giugno 2006
Dopo la partenza ad alta velocità dei giorni immediatamente successivi alle elezioni del 9 e 10 aprile scorso, con la presa frenetica di tutte le cariche disponibili, presidenza della Repubblica compresa, la nuova maggioranza ha tirato il frano a mano di fronte alla definizione dei provvedimenti da adottare nell'attività di governo e non riesce a procedere oltre. L'Unione, alla prova dei fatti, mostra...CONTINUA...

sabato 24 giugno 2006

Il valore di una nomina
Tarcisio Bertone nuovo segretario di Stato vaticano
di Gianteo Bordero - 24 giugno 2006
Ben più che la naturale riservatezza, tratto del temperamento che Joseph Ratzinger non poteva che mantenere anche dopo l'elezione al soglio pontificio e che, durante questi quattordici mesi, ha fatto parlare alcuni di una Chiesa - o, meglio, di un Vaticano - «del silenzio», il vero elemento di novità del papato di Benedetto XVI sta prendendo forma con la scelta dei collaboratori più stretti e con le nomine...CONTINUA...

giovedì 22 giugno 2006

Un sì contro il vecchio che avanza
di Gianteo Bordero - 22 giugno 2006
La manifestazione con cui ieri sera è stato assegnato alla Costituzione italiana uno speciale Premio Strega ha rivelato con chiarezza quelli che sono i veri motivi per cui la sinistra rigetta con tanta acrimonia la riforma della Carta del '48 messa in atto, nella passata legislatura, dalla Casa delle Libertà. Non si tratta, checché ne dicano gli esponenti «riformisti» dell'Unione, di motivi tecnici, riassumibili nello slogan...CONTINUA...

mercoledì 21 giugno 2006

L'estremismo al potere
di Gianteo Bordero - 21 giugno 2006
Di giorni, dei famosi cento che dovrebbero rappresentare la pista di lancio dell'attività di un nuovo governo, ne sono già passati più di trenta. Eppure è ancora buio fitto sulla linea d'azione che sarà seguita dall'esecutivo prodiano. L'incertezza regna sovrana, dall'economia alla giustizia, dalle infrastrutture al welfare, e linee contrapposte, presenti all'interno della stessa maggioranza, si scontrano ad ogni batter di ciglio...CONTINUA...

martedì 20 giugno 2006

Emergenza democratica
di Gianteo Bordero - 20 giugno 2006
Da un anno a questa parte, dalla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche che videro coinvolto Antonio Fazio, la magistratura - ben più che la politica - sembra essere divenuta il fattore decisivo per le sorti del Belpaese. In dodici mesi, attraverso il comodo strumento delle intercettazioni e la loro diffusione sulle pagine dei maggiori quotidiani nazionali, l'azione dei pm ha nell'ordine, grazie all'onda d'urto mediatica...CONTINUA...

lunedì 19 giugno 2006

Il Grande Fratello e l'equilibrio perduto
di Gianteo Bordero - 19 giugno 2006
Usava dire, un tempo, che «i panni sporchi si lavano in casa». Il rispetto di quella che noi oggi chiamiamo «privacy», così come l'abbiamo conosciuto nella prima fase della storia dell'Italia repubblicana, non era soltanto una questione di pubblico decoro formale, ma anche e soprattutto di civiltà dei rapporti tra le persone e della vita sociale. C'era, allora, il riconosciuto senso di un limite che non si poteva varcare...CONTINUA...

venerdì 16 giugno 2006

Tempi duri per i cattolici del centrosinistra
di Gianteo Bordero - 16 giugno 2006
Mentre il Parlamento europeo ha dato ieri il suo via libera alla ricerca sulle cellule staminali embrionali, a Roma si è riunito per la prima volta il neonato intergruppo parlamentare «Persona e bene comune», che raccoglie esponenti di entrambi gli schieramenti per un coordinamento comune sui temi della vita e della famiglia. Al termine della riunione, l'intergruppo ha diffuso un appello a Romano Prodi...CONTINUA...

giovedì 15 giugno 2006

Questione di sopravvivenza
di Gianteo Bordero - 15 giugno 2006
Anche se ha visto la luce solo ventinove giorni fa, il governo Prodi è già vecchio. Vecchio - come i senatori a vita grazie ai quali l'esecutivo ha potuto ottenere la fiducia dell'aula di palazzo Madama. Ed è proprio la risicatissima maggioranza al Senato la ferita aperta che potrebbe presto trasformarsi in un'infezione letale per il nuovo governo, al punto che lo stesso Professore fa sapere, come riporta oggi il Corriere della Sera...CONTINUA...

mercoledì 14 giugno 2006

La Margherita negozia, anche sui princìpi
di Gianteo Bordero - 14 giugno 2006
Ieri, nella rubrica delle lettere, il quotidiano della Cei Avvenire ha pubblicato lo sfogo di una lettrice che bene rispecchia quello che, dopo il primo mese di governo Prodi, è il sentimento di tanti cattolici che hanno scelto di votare per il centrosinistra. Riferendosi all'iniziativa del ministro della Ricerca, Fabio Mussi, di ritirare la firma dell'Italia dalla Dichiarazione Etica europea contro l'uso...CONTINUA...

martedì 13 giugno 2006

La politica di fronte alla bioetica
di Gianteo Bordero - 13 giugno 2006
La bioetica e i temi eticamente sensibili sono saliti, in questi anni, alla ribalta del dibattito pubblico e dell'agenda politica. Non tanto perché vi sia una sorta di invasione dello Stato nella sfera della coscienza individuale - fino a prova contraria, viviamo in uno Stato di diritto che garantisce a ciascuno la libertà di coscienza -, quanto perché sono emersi nuovi problemi che vanno a impattare sulla vita sociale...CONTINUA...

lunedì 12 giugno 2006

Un governo in crisi politica permanente
di Gianteo Bordero - 12 giugno 2006
Il tempo si è già fatto breve. Neanche un mese di vita e il neonato governo Prodi sente tirare su di sé una brutta aria, un vento che promette tempesta e le cui folate mettono a repentaglio, senza soluzione di continuità tra un giorno e l'altro, la già travagliata compagine governativa e la flebile maggioranza parlamentare che la sostiene. Come recita l'antico proverbio, «chi semina vento raccoglie tempesta»...CONTINUA...

venerdì 9 giugno 2006

Dall'Occidente di Berlusconi al limbo di Prodi
di Gianteo Bordero - 9 giugno 2006
Il cambio di direzione in politica estera è forse la rottura - e, a suo modo, la novità - più rilevante che il nuovo esecutivo di centrosinistra sta mettendo in campo, in questo inizio di legislatura, rispetto alla linea strategica adottata nei passati cinque anni dal governo Berlusconi. Con l'ufficializzazione del rientro dei nostri soldati dall'Iraq «entro l'autunno», secondo quanto ha affermato l'altro ieri...CONTINUA...

giovedì 8 giugno 2006

Piedi Puliti: nessun «pentito»? Meglio così
di Gianteo Bordero - 8 giugno 2006
Manca poco all'inizio dei campionati mondiali di calcio, ma l'attenzione dei media italiani è ancora concentrata sullo scandalo di Piedi Puliti e su quelle che potranno essere le sue conseguenze sui destini del football nostrano. Sfilano intanto in questi giorni davanti a Francesco Saverio Borrelli, nominato capufficio indagini della Figc dal commissario straordinario Guido Rossi, i protagonisti del cosiddetto «sistema Moggi»...CONTINUA...

mercoledì 7 giugno 2006

Eclissi di Dio, eclissi dell'uomo
Famiglia e procreazione umana
in un documento del Pontificio Consiglio per la Famiglia
di Gianteo Bordero - 7 giugno 2006
Può sembrare duro nei contenuti e apocalittico nei toni il documento vaticano intitolato «Famiglia e procreazione umana», diffuso ieri dalla Santa Sede, ma esso lascia intravedere con chiarezza il grande dramma culturale ed esistenziale del nostro tempo. Il documento lo chiama «eclissi di Dio»: è questo oscuramento, si legge, che sta alla base dei sempre più numerosi attacchi alla vita e alla famiglia...CONTINUA...

martedì 6 giugno 2006

I divieti di Giuliano (Ferrara)
e l'amore purificato di Benedetto (XVI)
di Gianteo Bordero - 6 giugno 2006
La libertà di chi non ammette divieti - ha scritto ieri sul Foglio Giuliano Ferrara - è una libertà «ridicola». L'Elefantino, con buone ragioni, denuncia vigorosamente quella cultura che vorrebbe smantellare la famiglia nel nome dell'eguaglianza e del diritto. Nel nome, soprattutto, dell'idea faustiana di una libertà senza limiti e senza confini, pronta a raccogliere in sé «tutto il desiderabile». E' da questa idea che nascono le proposte...CONTINUA...

lunedì 5 giugno 2006

Il catechista Prodi porta in ritiro i suoi ragazzi
di Gianteo Bordero - 5 giugno 2006
Romano Prodi ha convocato ieri i suoi ministri a San Martino in Campo, provincia di Perugia, mettendoli tutti attorno a un tavolo per - parola del Professore - «fare squadra» in vista delle scadenze che attendono il governo in questo avvio di nuova legislatura. Consapevole dell'inizio di partita non proprio entusiasmante della sua «nazionale», con giocatori indisciplinati e poco attenti alla strategia complessiva, da buon cattolico Prodi...CONTINUA...
Il centrosinistra e la questione bioetica
di Gianteo Bordero - 1 giugno 2006
Primo question time, prima brutta figura. Il vicepremier Francesco Rutelli, rispondendo ieri ad una interrogazione dell'Udc in merito alla scelta del ministro della Ricerca Fabio Mussi di ritirare l'appoggio dell'Italia alla Dichiarazione etica contro l'uso delle staminali embrionali a fini di ricerca, invece che difendere il suo collega di governo, lo ha di fatto sconfessato. Per Rutelli, in sostanza, Mussi ha espresso solamente...CONTINUA...
Per un pugno di desideri
Fabio Mussi e quella sinistra che sta dalla parte del più forte
di Gianteo Bordero - 31 maggio 2006
Il neo-ministro dell'Università e della Ricerca, il diessino Fabio Mussi, ha ieri manifestato l'intenzione di ritirare la firma che il governo Berlusconi, nel novembre scorso, aveva apposto alla Dichiarazione etica con cui alcuni Paesi europei (oltre all'Italia: l'Austria, la Slovacchia, la Polonia, la Germania) avevano espresso la loro contrarietà all'utilizzo delle cellule staminali embrionali a fini di ricerca...CONTINUA...