sabato 19 novembre 2005

La Chiesa italiana e le elezioni del 2006
di Gianteo Bordero - 19 novembre 2005
...Appare chiaro, da queste sottolineature, come la Chiesa italiana, pur non schierandosi apertamente dall'una o dall'altra parte, non voglia rinunciare al suo ruolo pubblico nel dibattito politico sui temi riguardanti il bene comune e lo sviluppo sociale del nostro Paese. Possiamo immaginare che in vista delle elezioni del 2006, anche se non forniranno una esplicita indicazione di voto, Ruini e la CEI non abdicheranno al compito di «illuminare le coscienze» dei credenti...LEGGI TUTTO...
Il Concordato, la fede, il potere
di Gianteo Bordero - 11 novembre 2005
Anche se il centrosinistra, alla fine, non inserirà nel suo programma la revisione del Concordato con la Chiesa cattolica, come chiedono a gran voce i socialisti di Boselli e i radicali di Capezzone, quello che ad esso rimarrà di fatto precluso - per motivi che potremmo definire «ontologici» - è una sintonizzazione di fatto con i sentimenti e la coscienza profonda espressa dalle parole e dagli interventi di Joseph Ratzinger e di Camillo Ruini, come pure da gran parte dell'attuale «mondo» cattolico italiano...CONTINUA...

lunedì 7 novembre 2005

Ansaldo Nucleare,
per una nuova politica energetica
Intervista a Alberto Gagliardi, sottosegretario per gli Affari Regionali
di Gianteo Bordero - 4 novembre 2005

«Un fatto straordinario». Così Alberto Gagliardi, sottosegretario per gli Affari Regionali, commenta l'accordo firmato a Genova lo scorso venerdì dal ministro delle Attività Produttive, Claudio Scajola, e dal presidente di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, per la nascita di Ansaldo Nucleare, società che ha come obiettivo quello di avviare accordi e partnership con aziende europee produttrici di energia nucleare. Con il varo di Ansaldo Nucleare inizia per l'Italia un serio ripensamento sulla politica energetica del nostro Paese...CONTINUA...
Il «fattore B» per vincere ancora
di Gianteo Bordero - 28 ottobre 2005
Quando Silvio Berlusconi dichiara, come ha fatto lo scorso mercoledì, che nessun governo della storia repubblicana ha mai avuto la forza riformatrice dell'esecutivo da lui guidato, riassume in poche battute una verità scomoda ai più, ai cultori del politicamente e giornalisticamente corretto come pure ai nostalgici del bel tempo che fu...CONTINUA...