sabato 29 dicembre 2007

Che cosa farà Lambertow?
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 29 dicembre 2007
Chi l'avrebbe detto, nell'aprile del 2006, che Lamberto Dini sarebbe stato, un anno e sette mesi più tardi, il grande protagonista della scena politica italiana, colui che avrebbe tenuto in mano le sorti del governo Prodi? Il vecchio dirigente della Banca d'Italia, nel marzo del 2002, aveva sciolto il suo partito, Rinnovamento Italiano, e lo aveva fatto confluire nella neonata Margherita. In seguito alla vittoria elettorale...CONTINUA...

lunedì 24 dicembre 2007

SANTO NATALE 2007

domenica 23 dicembre 2007

L'Italia incatenata
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 22 dicembre 2007
Nel giorno in cui anche il senatore Domenico Fisichella annuncia che dopo il voto di fiducia sulla Finanziaria toglierà il suo sostegno al governo, Romano Prodi, invece che prendere atto della situazione e tirarne le conseguenze, dichiara senza pudore: «Ho la maggioranza politica. Durerò 60 mesi». Mai, nella storia della Repubblica, si è assistito, da parte di un presidente del Consiglio, a una manifestazione così...CONTINUA...

venerdì 21 dicembre 2007

Pasticcio in salsa rossa
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 20 dicembre 2007
Chissà di chi era la «manina» che ha inserito, nel decreto sulla sicurezza lasciato decadere ieri dal governo, la norma dello «scandalo», quella con un riferimento errato al Trattato di Amsterdam che ha spinto il presidente della Repubblica, dopo una missiva inviatagli dai capigruppo del centrodestra al Senato, ad annunciare di fatto il diniego della firma sul provvedimento... Anche se oggi gli esponenti...CONTINUA...

mercoledì 19 dicembre 2007

Padoa-Schioppa, l'intoccabile
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 18 dicembre 2007
Ai tempi del governo della Casa delle Libertà, Claudio Scajola si dimise da ministro dell'Interno per una infelice affermazione su Marco Biagi, e Roberto Calderoli fece altrettanto dopo aver indossato una t-shirt che riproduceva le vignette anti-islamiche pubblicate qualche tempo prima da un quotidiano danese. Furono certamente due decisioni responsabili. Due scelte che, alla luce dell'attualità, indicano con chiarezza la distanza...CONTINUA...

domenica 16 dicembre 2007

La Nota dottrinale
su alcuni aspetti dell'evangelizzazione
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 15 dicembre 2007
Christopher Dawson, nel suo saggio Il cristianesimo e la formazione della civiltà occidentale, individua nell'opera dei missionari uno degli elementi che hanno consentito a popoli altrimenti disomogenei per storia, cultura e tradizioni di dare vita alla casa comune dell'Europa prima e di diffondere poi, in tutto il mondo, un nuovo e «vincente» modello di società, fondato sulla centralità e sulla dignità della persona umana...CONTINUA...

giovedì 13 dicembre 2007

La sfera e la croce
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 13 dicembre 2007
Sebbene si tratti di un caso isolato, l'episodio deve comunque far riflettere, perché è indice di una brutta aria che si respira nei rapporti tra la nostra civiltà occidentale e l'Islam: Baris Kaska, avvocato turco esperto di diritto europeo, si è rivolto ad un giudice di Smirne per chiedere l'annullamento della partita di Champions League Inter-Fenerbahce, svoltasi allo stadio Meazza lo scorso 27 novembre...CONTINUA...

martedì 11 dicembre 2007

Il cilicio e la gogna
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" dell'11 dicembre 2007
Quando, in passato, ci è capitato di criticare da queste pagine la senatrice teodem Paola Binetti, le nostre obiezioni hanno sempre riguardato la sfera politica: ci siamo più volte chiesti come facesse l'ex presidente del comitato Scienza & Vita, che nel 2005 fu tra i maggiori protagonisti della campagna per l'astensione al referendum sulla fecondazione assistita, a portare avanti le sue posizioni e a combattere le sue battaglie...CONTINUA...

sabato 8 dicembre 2007

Il «senso dello Stato» che manca a Prodi
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" dell'8 dicembre 2007
A Palazzo Madama il governo Prodi ottiene la fiducia numerica sul decreto sicurezza, ma perde di fatto la fiducia politica. L'esecutivo sopravvive soltanto grazie al voto dei senatori a vita, perché dicono «no» da un lato il senatore dell'estrema sinistra Franco Turigliatto, dall'altro la senatrice teodem Paola Binetti - il primo ritiene «razzista» il provvedimento, la seconda rifiuta l'assurda norma sull'omofobia...CONTINUA...

giovedì 6 dicembre 2007

Un governo da manuale della cattiva politica
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 6 dicembre 2007
Non è possibile governare un grande Paese con i piccoli numeri. E non è possibile governare problemi complessi con maggioranze disomogenee. Sono, queste, due regole auree della politica la cui violazione non può che portare alla paralisi del sistema-Paese, sia sul versante istituzionale che su quello economico. Quello guidato da Romano Prodi è, in questo senso, un governo da manuale della cattiva politica...CONTINUA...

martedì 4 dicembre 2007

Tutti contro Walter
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 4 dicembre 2007
L'ombra del referendum sulla legge elettorale e il dialogo tra Veltroni e Berlusconi stanno producendo, all'interno del centrosinistra, lo stesso effetto di una deflagrazione atomica. L'Unione - come ammettono ormai molti suoi esponenti - sta andando in frantumi. Non soltanto a causa delle divergenze su singoli punti dell'azione di governo (come sta accadendo, in questi giorni, riguardo ai temi del welfare e della sicurezza)...CONTINUA...

sabato 1 dicembre 2007

Terza Repubblica o ritorno al passato?
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 1 dicembre 2007
Cosa rossa, Cosa bianca, Cosa berlusconiana, Cosa veltroniana. Se ancora incerta è la forma ultima che queste nuove realtà politiche assumeranno, certo è invece che il passaggio dalla seconda Repubblica alla terza registra un clamoroso ritorno sulla scena dei grandi sconfitti della prima: i partiti. Verso che cosa si avvia, dunque, lo scenario politico italiano? C'è chi parla di un revenant in grande stile...CONTINUA...

giovedì 29 novembre 2007

Il «caso serio» di Rifondazione Comunista
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 29 novembre 2007
La fiducia che Romano Prodi ha posto martedì sul ddl sul welfare dopo aver licenziato un testo che rigetta molti degli emendamenti che la sinistra radicale era riuscita a far approvare in Commissione Lavoro della Camera, ha causato un vero e proprio terremoto nei partiti massimalisti dell'Unione, Rifondazione Comunista in primis. Dopo aver appreso il contenuto del nuovo testo, molti esponenti del Prc hanno dato...CONTINUA...

martedì 27 novembre 2007

Prodi, ovvero la crisi della politica
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 27 novembre 2007
L'esecutivo di Romano Prodi è debole non perché il presidente del Consiglio deve andare alla ricerca di una mediazione su ciascuno dei provvedimenti da mettere in campo - cosa, questa, che appartiene alla normalità della vita politica e dell'arte di governo - ma perché ad essere perennemente in dubbio è la presenza di una maggioranza disponibile a votare i provvedimenti medesimi. Lo abbiamo visto molte volte nel corso...CONTINUA...

sabato 24 novembre 2007

Rigurgiti di antiberlusconismo
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 24 novembre 2007
Doveva essere una «nuova stagione», quella inaugurata dal Partito Democratico di Walter Veltroni. Una stagione contrassegnata dalla fine di quell'antiberlusconismo viscerale che negli ultimi anni ha caratterizzato il centrosinistra al punto di fargli mettere in piedi un'alleanza tanto vasta quanto politicamente disomogenea - quale l'Unione - soltanto in ragione dell'odio per il Cavaliere. Così il segretario del Pd...CONTINUA...

giovedì 8 novembre 2007

Walter «rifondato»
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 8 novembre 2007
Lunedì sera, a Porta a Porta, Piero Fassino si era detto sostanzialmente d'accordo con le tre proposte avanzate dalla Casa delle Libertà (l'accompagnamento coatto, l'espulsione anche per chi non ha un reddito e più risorse per le forze di polizia) per migliorare il decreto sulle espulsioni varato dal governo e giungere così a un voto parlamentare il più ampio possibile. Disponibili a discutere gli emendamenti del centrodestra...CONTINUA...

martedì 6 novembre 2007

Maquillage veltroniano
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 6 novembre 2007
«Veltroni si è imposto sul governo per deviare le frecce che gli stavano arrivando addosso... E le ha deviate sui romeni». Così Piero Sansonetti, direttore del quotidiano di Rifondazione Comunista Liberazione, commentava domenica su Il Giornale l'accelerazione imposta dal sindaco di Roma all'esecutivo per tradurre in decreto legge quel capitolo del cosiddetto «pacchetto sicurezza» riguardante le espulsioni...CONTINUA...

domenica 4 novembre 2007

L'inganno
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 3 novembre 2007
La sinistra italiana è così: arriva sempre con qualche anno (o decennio) di ritardo sui problemi del Paese, e quando finalmente si decide ad affrontarli lo fa in modo confuso e raffazzonato. E persino ipocrita, perché non di rado è proprio la sinistra a portare su di sé gravi responsabilità nella formazione, sedimentazione e dilatazione dei suddetti problemi. Quello che è accaduto in questi giorni, con il varo...CONTINUA...

domenica 28 ottobre 2007

Giovedì nero a Palazzo Madama
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 27 ottobre 2007
Il «dies horribilis» dell'Unione al Senato, conclusosi con un sofferto voto a favore del decreto fiscale dopo che il centrosinistra era andato sotto per ben sette volte nell'arco della giornata, rappresenta una sorta di «summa» delle contraddizioni dell'attuale maggioranza e ne indica in maniera inesorabile il livello di decomposizione. Giovedì, infatti, oltre alle «normali» difficoltà dovute ai numeri risicati di Palazzo Madama...CONTINUA...

venerdì 26 ottobre 2007

Aria di fine legislatura
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 25 ottobre 2007
Ancora una volta i senatori a vita tengono in piedi il governo, dimostrando di fatto che la maggioranza politica a Palazzo Madama non c'è più e che il percorso della Finanziaria alla Camera Alta sarà una vera via crucis per l'esecutivo. Tutto questo mentre in Consiglio dei ministri Romano Prodi, dando un colpo al cerchio e uno alla botte, riesce a rinnovare la sua fiducia a un tempo al Guardasigilli Clemente Mastella...CONTINUA...

mercoledì 24 ottobre 2007

Clemente all'angolo
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 23 ottobre 2007
«Il mio impegno, e quello di tutto il governo, sarà rivolto in primo luogo al recupero di un clima di serena distensione sui temi della giustizia, che segni l'inizio di una nuova stagione in cui lo spirito di "leale collaborazione" fra tutte le istituzioni democratiche alimenti le dinamiche riformatrici e la stessa amministrazione della giustizia». Così parlò, l'8 giugno 2006, Clemente Mastella da Ceppaloni nel suo primo intervento...CONTINUA...

domenica 21 ottobre 2007

La forza di un percorso comune
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 20 ottobre 2007
Sembra un paradosso, eppure c'è una motivazione profonda alla base del consenso di buona parte dell'elettorato cattolico nei confronti di un partito laico come Forza Italia, nato nel ‘94 per «superare» la forma del partito confessionale che tanta fortuna ebbe nella prima Repubblica. Una motivazione che serve, oggi, anche per legittimare la posizione di coloro che, giustamente, si oppongono alla nascita...CONTINUA...

giovedì 18 ottobre 2007

La Cei, il Pd e le «suore democratiche»
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 18 ottobre 2007
In molte delle fotografie che nei giorni scorsi hanno immortalato le code ai seggi delle primarie del Pd si poteva subito notare la presenza di suore che pazientemente attendevano il loro turno per votare. Un fatto, questo, che non è piaciuto a monsignor Giuseppe Betori, numero due della Conferenza Episcopale italiana, il quale, intervistato ieri da Andrea Tornielli de «Il Giornale», ha manifestato...CONTINUA...
VERSO LE ELEZIONI COMUNALI 2008 A SESTRI LEVANTE
    LAVARELLO HA FALLITO.
    C'E' BISOGNO DI ARIA NUOVA
      ARTICOLO DEL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA
      PUBBLICATO SU "SESTRI LEVANTE NOTIZIE" DELL'OTTOBRE 2007
        Ormai la Giunta Lavarello è, come si suol dire, alla frutta. Dopo esser stata sonoramente bocciata al referendum sul progetto di porto dello scorso giugno, l’Amministrazione comunale, in evidente stato confusionale e temendo di dover fra pochi mesi mollare la poltrona, ha pensato bene di negare a una televisione nazionale l’autorizzazione a usufruire del suolo pubblico per svolgere liberamente il servizio dell’informazione ai cittadini sui temi della vita amministrativa. Non contenta di ciò, ha pure rifiutato l’urgenza, in Consiglio Comunale, a una mozione del nostro gruppo che chiedeva spiegazioni in merito a tale diniego. Dunque, nel giro di pochi giorni, il sindaco e la Giunta hanno dapprima violato il principio costituzionale della libertà di informazione e poi le forme democratiche che regolano il funzionamento dell’organo eletto dai cittadini.

        Sono, questi, gli ultimi atti di una Amministrazione che si è rivelata incompetente, inefficace e dannosa per lo sviluppo della città. Un’Amministrazione che oggi, di fronte alle obiezioni avanzate dal nostro gruppo, non sa rispondere se non ricorrendo all’insulto, alla menzogna, all’attacco rivolto contro la persona. L’arroganza e la protervia dimostrate da questa Giunta sono pari soltanto alla sua inettitudine a governare Sestri Levante: in quattro anni le tasse e le imposte comunali sono aumentate, gli atti di vandalismo in città si sono moltiplicati, il turismo non ha ricevuto alcun serio incentivo, le opere pubbliche sono o incomplete o mal realizzate e l’ambiente non curato. Difficile fare peggio di così.

        C’è perciò bisogno di aria nuova, c’è bisogno di amministratori capaci. In sostanza: c’è bisogno del contrario di questa Giunta e di questa maggioranza che è tale dentro il Palazzo (e che anzi di recente si è allargata raccattando consiglieri di centrodestra che hanno tradito la fiducia a suo tempo accordata loro dai cittadini) ma che è ormai minoranza nei sentimenti e nelle convinzioni degli abitanti di Sestri.

        Un’ultima osservazione: l’assessore Zonfrillo si è dimessa a seguito del suo nuovo incarico di partito. La sua delega alla viabilità è stata assunta dal sindaco, mentre quella all’ambiente è stata affidata a Dantino Stagnaro, assessore ai Lavori Pubblici. Il dottor Lavarello vuol far apparire la decisione di non nominare un nuovo assessore come un coraggioso atto di riduzione della spesa pubblica, ma, in realtà, con le dimissioni di Maria Vittoria Zonfrillo si ritorna al numero di sei assessori, che era quello precedente al 2003, anno di insediamento dell’attuale Giunta. All’inizio del suo mandato, infatti, il sindaco aveva pensato bene di incrementare a sette il numero degli assessori, con conseguente aggravio di spesa per i cittadini.
          Graziano Stagni
          Gianteo Bordero
          I Re Mida del cemento
            COMUNICATO STAMPA
            DEL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA SESTRI LEVANTE
              17 ottobre 2007
                Il Presidente del Consiglio comunale dottor Perego e l’Amministrazione comunale di Sestri Levante continuano a negare ai gruppi di opposizione il diritto di poter discutere le mozioni presentate su argomenti che rivestono carattere di urgenza. Nella seduta di Consiglio Comunale di ieri sera, ad esempio, hanno rifiutato l’urgenza alla mozione presentata dal nostro gruppo riguardante i lavori di ristrutturazione ed adeguamento alle normative della Federazione Sportiva del campo di calcio comunale Sivori A. Da alcuni anni L’ U.S. Sestri Levante è costretta a svolgere la propria attività presso strutture e campi di calcio nei Comuni vicini a causa dell’inagibilità del Sivori A e, considerato che i lavori in corso presso tale campo vanno protraendosi ben oltre la scadenza prevista per il 12 ottobre 2007, ci è sembrato doveroso discutere urgentemente della questione. Ciò per il rispetto che meritano una società gloriosa quale l’U. S. Sestri Levante e i suoi tifosi. Chiedevamo di far terminare al più presto i lavori, in modo da ottenere l’agibilità del campo non oltre il 31 dicembre 2007 ed evitare in tal modo ulteriori e maggiori disagi sia alla Società che ai tifosi. Volevamo anche invitare il Sindaco e la Giunta a riconsiderare il progettato smantellamento del campo Sterza (Sivori B) poiché, dopo la sistemazione in erba del Sivori A, si rende indispensabile mantenere il Sivori B quale campo di allenamento per le altre società di calcio di Sestri Levante e soprattutto per il settore giovanile del Sestri. I disagi provocati alle case circostanti dalla polvere sollevata durante il gioco è superabile con la sistemazione del terreno con il sintetico. Tutto questo ci è stato negato.
                  Circa poi la pratica relativa al recupero urbano della Lavagnina e altre varianti al Puc, il nostro voto è stato contrario. Riteniamo infatti che esse snaturino quelli che erano l’indirizzo e lo spirito della riqualificazione di un quartiere che presenta problematiche di degrado, aumentandone ulteriormente la cementificazione e non risolvendo i problemi relativi al traffico. Naturalmente ci ha trovato consenzienti l’annullamento della costruzione del Booling.
                    Per quanto riguarda il progetto urbanistico operativo di iniziativa privata (Coop La Teca Seconda/Liguria seconda di Via Antica Romana occidentale) vi è da rilevare che la zona viene ulteriormente caricata di costruzioni senza risolvere la questione fondamentale dei servizi, quali la viabilità - molto problematica - e gli scarichi fognari. Appare anche singolare, per usare un eufemismo, che la sistemazione della Via Privata Emilia venga posta a carico dell’Amministrazione comunale, in quanto gli oneri per il suo rifacimento ed adeguamento, comprensivo di marciapiede, impianto di illuminazione e quant’altro, verranno scomputati dagli oneri di urbanizzazione. La Via Emilia è privata, è interna al Comparto e pertanto la sua sistemazione doveva essere a carico dei soggetti attuatori. Solamente a sistemazione avvenuta, se il Comune avesse ritenuto la struttura utile alla viabilità cittadina, avrebbe potuto essere presa in carico.
                      Come si può notare, la priorità, per questa Amministrazione, non è quella di discutere i problemi urgenti che la città si trova a vivere, ma quella di proseguire nella sua dissennata politica di cementificazione del territorio urbano. Se il Re Mida era famoso perché trasformava in oro tutto ciò che toccava, la Giunta Lavarello rischia di passare alla storia (almeno quella di Sestri Levante) come l’Amministrazione che trasforma in cemento tutto ciò che si trova per le mani. Davvero un brutto capitolo per la Bimare. Un capitolo da chiudere al più presto.
                        Graziano Stagni (capogruppo)
                        Gianteo Bordero (consigliere e vice-presidente del Consiglio Comunale)

                        martedì 16 ottobre 2007

                        Dal 1998 al 2007. La storia si ripete
                        di Gianteo Bordero
                        da "Ragionpolitica.it" del 16 ottobre 2007
                        L'altra volta, nel 1998, gli diedero il benservito di schianto, facendogli cadere il governo dopo una drammatica votazione alla Camera e sostituendolo pochi giorni dopo con uno dei loro a Palazzo Chigi. Stavolta hanno deciso di indorare la polpetta avvelenata, di procedere gradualmente senza strappi improvvisi, di ammantare con quanto più velluto possibile la loro strategia. Ma la sostanza, da allora ad oggi, non è cambiata...CONTINUA...

                        domenica 14 ottobre 2007

                        Allo sbando
                        di Gianteo Bordero
                        da "Ragionpolitica.it" del 13 ottobre 2007
                        A due giorni dalle primarie del Partito Democratico la situazione all'interno del governo Prodi e dell'Unione si fa sempre più caotica. Come in una maionese impazzita, ognuno va per la sua strada, cercando di tirare l'acqua al proprio mulino e preparando le scorte necessarie per sopravvivere al Professore. Il quale ostenta una sicurezza titanica, incurante delle lacerazioni, delle prese di distanza...CONTINUA...

                        venerdì 12 ottobre 2007

                        Il ministro del burqa
                        di Gianteo Bordero
                        da "Ragionpolitica.it" dell'11 ottobre 2007
                        Se il burqa fosse, come ha affermato Rosy Bindi, un «simbolo culturale» e «di civiltà», allora dovremmo dedurne che «simboli culturali» e «di civiltà» sono pure l'infibulazione, la segregazione e tutte le altre atrocità cui sono spesso sottoposte le donne islamiche in ragione dei dettami della shari'a. E' chiaro che ciò rappresenta un'assurdità e persino un insulto a quelle musulmane che cercano di liberarsi...CONTINUA...

                        domenica 16 settembre 2007

                        A Sestri Levante il centrosinistra
                        calpesta la libertà e la democrazia
                        COMUNICATO STAMPA
                        DEL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA SESTRI LEVANTE
                        14 settembre 2007

                        Dopo aver inferto un duro colpo alla libertà di informazione e di espressione a Sestri Levante impedendo alla Tv della Libertà di utilizzare uno spazio pubblico per svolgere la libera attività giornalistica e per dare voce ai cittadini sestrini, la maggioranza di sinistra-centro, nella seduta di Consiglio Comunale di ieri sera, ha calpestato anche le forme democratiche a tutela del corretto svolgimento del Consiglio medesimo. Il presidente del Consiglio Comunale, dottor Perego (Ds), e il vice-presidente, signor Ghietti (Margherita), hanno negato l’urgenza a mozioni che, secondo il regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale, ne avrebbero avuto, inconfutabilmente, tutti i requisiti.

                        In particolare, è stata arbitrariamente negata la possibilità di discutere di un argomento, come quello della possibilità di esprimere il proprio pensiero attraverso il mezzo televisivo, molto caro alla cittadinanza e di cui giornali e televisioni si sono ampiamente occupati in questi giorni. In questo modo si sono svilite l’autorevolezza e, cosa ancora peggiore, la democraticità dell’organo eletto dai cittadini, che si è trasformato, per l’ennesima volta, in una dependance della volontà della maggioranza. La decisione del presidente Perego e del vice-presidente Ghietti non trova alcuna giustificazione se non quella di ottemperare ai dettami e alle volontà del sindaco Lavarello e della maggioranza. Una maggioranza che è tale dentro il Palazzo (e che anzi si è di recente allargata raccattando consiglieri di centrodestra che hanno tradito la fiducia a suo tempo accordata loro dai cittadini) ma che è ormai minoranza nei sentimenti e nelle convinzioni dei sestrini.

                        Lavarello e i suoi hanno violato sia la libertà che la democrazia: sono gli ultimi colpi di coda di una Amministrazione che si è rivelata, in questi quattro anni, incompetente, inefficace e dannosa per lo sviluppo della città.

                        Graziano Stagni (capogruppo)
                        Gianteo Bordero (consigliere e vice-presidente del Consiglio Comunale)

                        venerdì 14 settembre 2007

                        Opposizione imbavagliata a Sestri Levante
                        La democrazia è anche rispetto delle forme e dei regolamenti
                          INTERVENTO DI GIANTEO BORDERO*
                          IN APERTURA DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE
                          DEL 13 SETTEMBRE 2007

                          Signor Presidente del Consiglio Comunale, credo che la decisione di rifiutare l’urgenza alla mozione presentata dal gruppo di Forza Italia riguardante il diniego, da parte della giunta, di concedere (alla Tv della Libertà) uno spazio pubblico per il libero esercizio dell’informazione giornalistica a Sestri Levante meriti qualche riflessione. Come vice-Presidente di questo Consiglio Comunale, mi sento in dovere di richiamare l’attenzione dei gruppi che lo compongono, quelli di maggioranza in particolare, sul vulnus alle forme democratiche a cui questa sera, per l’ennesima volta, assistiamo. La democrazia, infatti, può dirsi veramente tale soltanto se essa viene rispettata e soddisfatta anche nella sua dimensione formale, il che significa rispetto dei regolamenti che gli eletti si sono dati a garanzia del buon funzionamento degli organi rappresentativi.
                            In particolare, signor Presidente, contesto il fatto che la Sua decisione di non concedere, contro ogni evidenza, l’urgenza alla mozione presentata dal gruppo di Forza Italia non venga da Lei motivata nel merito, ma calata dall’alto come una sorta di necessità ineluttabile. Ciò lascia pensare che l’esercizio del Suo ruolo di Presidente, che dovrebbe formalmente essere a garanzia di tutti i gruppi presenti in questo Consiglio Comunale, tuteli in realtà soltanto le formazioni che compongono la maggioranza, formazioni di cui Lei è espressione. E’ chiaro che in questo modo si svilisce l’autorevolezza e, cosa ancora peggiore, la democraticità di questo organo eletto dai cittadini, che si trasforma soltanto in una dependance delle volontà della maggioranza. Già altre volte, in questi quattro anni, era accaduto che mozioni urgenti (formalmente e sostanzialmente urgenti) presentate dai gruppi dell’opposizione venissero cassate da Lei senza alcuna motivazione degna di tal nome. Questa sera ci risiamo. Ci tocca nuovamente assistere al triste spettacolo per cui una mozione urgente (ripeto: formalmente e sostanzialmente urgente) viene spedita in fondo all’ordine del giorno e rischia così di essere discussa, come si suol dire, alle calende greche, quando cioè i motivi dell’urgenza saranno di fatto decaduti.

                            Le ricordo, signor Presidente, che il regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, all’articolo 19, afferma che una mozione può essere ritenuta urgente se essa riguarda “problemi o fatti di notevole urgenza e gravità o comunque fatti su cui la discussione non possa essere differita ad altra seduta, stanti i motivi di particolare rilevanza sotto il profilo di pubblico interesse”. Ora, è chiaro che la mozione presentata dal gruppo di Forza Italia possiede tutti i requisiti previsti dal regolamento per l’ammissibilità di una mozione urgente. La gravità: è “grave”, nel senso di “pesante”, “rilevante”, che una giunta comunale neghi a una televisione la possibilità di esercitare la libera informazione ai cittadini sui temi della vita amministrativa. Una “gravità” confermata dal rilievo che la decisione del sindaco Lavarello ha assunto sui mezzi di informazione nazionale, regionale, provinciale. Da qui discende anche la rispondenza della mozione di Forza Italia all’altro requisito previsto dal regolamento, ossia i “motivi di particolare rilevanza sotto il profilo di pubblico interesse”. Come si può affermare che la materia su cui verte la mozione di Forza Italia non risponde a tale “particolare rilevanza”, quando Sestri Levante è sotto i riflettori dei media nazionali e locali e quando questo è diventato il tema di cui tutti in città discutono?
                              E’ chiaro che non si può affermare ciò, come è chiaro che la Sua decisione di questa sera, signor Presidente, aggiunge danno a danno: prima il danno alla libertà scaturito dalla decisione della giunta di impedire l’esercizio dell’informazione (un diritto tutelato dalla nostra Costituzione, quella Costituzione che la maggioranza politica di questo Consiglio Comunale venera a parole ma calpesta nei fatti); ora il danno alla democrazia e alle sue forme che scaturisce dalla Sua decisione di rifiutare l’urgenza a una mozione che chiedeva di discutere di un tema così importante e, proprio per tale importanza, non differibile ad altra data.
                                Signor Presidente, colleghi Consiglieri, credo che fosse mio dovere, come vice-Presidente di questo Consiglio Comunale, richiamare tutti al rispetto delle forme che sono a garanzia della democraticità di questo organo eletto dai cittadini. Per quanto mi riguarda, valuterò tutte le possibilità previste dalla legge per impugnare una decisione, come quella assunta dal Presidente Perego, che non trova giustificazione alcuna se non quella di ottemperare ai dettami e alle volontà della maggioranza che lo ha eletto. Una maggioranza che è tale dentro il Palazzo (ed anzi si è recentemente allargata raccattando consiglieri eletti col centrodestra che hanno tradito il mandato popolare) ma che è ormai minoranza nei sentimenti e nelle convinzioni dei cittadini di Sestri Levante.

                                *Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Sestri Levante
                                Consigliere comunale di Forza Italia, Sestri Levante

                                domenica 5 agosto 2007

                                Forza Italia mette radici
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 4 agosto 2007
                                L'esecutivo Prodi e il centrosinistra sono come una famosa marca di caffè: più li mandi giù, più ti tirano su. Fuor di metafora: più sei costretto a sorbirne il malgoverno, più fanno salire i consensi del tuo partito d'opposizione. Un caso su tutti: Forza Italia. L'altro ieri, in una conferenza stampa, i responsabili del partito azzurro hanno comunicato i dati definitivi dell'ultima campagna di adesioni, e i numeri sono...CONTINUA...

                                venerdì 3 agosto 2007

                                Ecco che cosa si nasconde
                                dietro le critiche al «motu proprio» del Papa
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 2 agosto 2007
                                C'è chi tenta di interpretare ideologicamente e ideologicamente combattere il motu proprio del Papa sull'uso del messale pre-conciliare per scardinare la linea che Benedetto XVI sta imprimendo al suo pontificato. E' in atto, da parte degli ideologi della lettura del Vaticano II come rottura col passato e come nuovo inizio della fede cattolica, un'aspra battaglia - velata soltanto dal tono delle argomentazioni e dal rispetto...CONTINUA...

                                domenica 29 luglio 2007

                                Lezione di politica
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 28 luglio 2007
                                In questa fase limacciosa della storia politica italiana, in cui sembra tornare prepotentemente alla ribalta quel giustizialismo moralista e ipocrita che già tanto male ha fatto alla vita civile del Paese, le parole pronunciate l'altro ieri da Silvio Berlusconi per annunciare il voto contrario di Forza Italia all'autorizzazione all'uso delle intercettazioni telefoniche di parlamentari implicati nelle inchieste sulle scalate bancarie del 2005...CONTINUA...

                                venerdì 27 luglio 2007

                                Walter il mago
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 26 luglio 2007
                                Ricordate la riforma costituzionale approvata dal centrodestra nella passata legislatura e poi bocciata dal referendum popolare svoltosi nel giugno dello scorso anno? Ricordate i toni apocalittici e catastrofistici con cui i partiti dell'Unione, Ds in testa, dipinsero il provvedimento della CdL? Ricordate frasi e slogan sinistri del tipo «la democrazia è in pericolo», «vogliono smantellare la Repubblica»...CONTINUA...

                                mercoledì 25 luglio 2007

                                La lezione di Ponte Felcino
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 24 luglio 2007
                                «Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito». Ancora una volta, di fronte alla vicenda dell'arresto dell'imam della moschea di Ponte Felcino e dei suoi seguaci, buona parte dell'opinione pubblica e del mondo politico sembra cieca di fronte a quello che è il significato ultimo degli avvenimenti. Preferisce fermarsi alla buona opera della Polizia e degli investigatori, con tanto di inchino al ministro dell'Interno...CONTINUA...

                                lunedì 23 luglio 2007

                                Benedetto XVI, riformatore nella continuità
                                di Gianteo Bordero
                                da "Avanti!" del 15 luglio 2007
                                Per comprendere gli ultimi due atti di Benedetto XVI (il motu proprio che “liberalizza” l’uso del messale tridentino e il documento dell’ex Sant’Uffizio circa alcune questioni di dottrina) e le critiche che ne sono seguite, tanto nel mondo cattolico che al di fuori di esso, è necessario tornare con la memoria al dicembre 2005 e al discorso rivolto allora da Papa Ratzinger ai membri della Curia romana. In quell’occasione...CONTINUA...

                                mercoledì 11 luglio 2007

                                Benedetto XVI, il vero riformatore
                                Il senso del motu proprio «Summorum pontificum»
                                sull'uso del messale pre-conciliare
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 10 luglio 2007
                                Il dado è tratto. Nonostante le pressioni e le perplessità di parte dei vescovi; nonostante le preoccupazioni del clero progressista; nonostante le reprimende degli esponenti dell'ecclesialmente corretto, Benedetto XVI ha deciso di pubblicare il motu proprio «Summorum pontificum» col quale «liberalizza» l'uso del messale di San Pio V (nella versione riveduta da Giovanni XXIII nel 1962) e dona alla messa...CONTINUA...

                                venerdì 6 luglio 2007

                                Libertà per i cristiani, libertà per tutti
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 5 luglio 2007
                                «Il sangue dei martiri - scriveva Tertulliano sul finire del II secolo dopo Cristo - è seme di nuovi cristiani». Oggi, 1800 anni dopo, l'affermazione del primo grande teologo della Chiesa latina mantiene intatta la sua verità. Perché i cristiani, nel mondo, continuano ad essere perseguitati, torturati, messi in catene per la loro fede. E proprio laddove si fanno più frequenti le persecuzioni, le torture, gli arresti, sbocciano i semi....CONTINUA...

                                sabato 30 giugno 2007

                                Così Veltroni tenta di ingannare i cattolici
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 30 giugno 2007
                                Dal dossettismo al buonismo, da Prodi a Veltroni, il passo non è breve. Se la scuola di Bologna di don Giuseppe Dossetti e di Giuseppe Alberigo, a suo modo, rappresentava (e rappresenta) un tentativo serio e appassionato, approfondito e raffinato - seppur non condivisibile - di rilettura della storia e dell'essenza della Chiesa alla luce del Concilio Vaticano II, il veltronismo altro non è che la banalizzazione estrema...CONTINUA...

                                venerdì 29 giugno 2007

                                L'essenza del veltronismo
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 28 giugno 2007
                                Cerco su internet, nel sito della rassegna stampa della Camera dei Deputati, gli articoli pubblicati in questi ultimi anni da Walter Veltroni sui quotidiani nazionali. Sono 312 dal 1998 ad oggi. Tanti, se si pensa che a scriverli è stato un politico impegnato dapprima alla guida del Ds e poi come sindaco della città di Roma. Ma Veltroni è fatto così: ama le lettere e sa che oggi la buona comunicazione è uno degli aspetti decisivi...CONTINUA...

                                mercoledì 27 giugno 2007

                                Overdose di veltronismo
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 26 giugno 2007
                                E' una splendida domenica estiva, in Liguria. Ne approfitto per andare al mare e fare il primo bagno stagionale. Prima di gettarmi in spiaggia passo dall'edicola e compro i giornali. Come al solito, do una sbirciatina ai titoli e agli editoriali e poi decido quali acquistare. Tra Afghanistan, beghe di governo, Consiglio europeo di Bruxelles, non c'è testata che non dedichi ampio spazio alla notizia più succulenta del momento...CONTINUA...

                                sabato 23 giugno 2007

                                Ue, la grande sfida è ritrovare le radici
                                di Gianteo Bordero
                                da "Avanti!" del 23 giugno 2007
                                Al Consiglio europeo di Bruxelles l’Ue cerca di rimettere insieme i cocci del Trattato costituzionale, ma il gioco dei veti incrociati e le stesse dichiarazioni dei protagonisti lasciano intendere che non è più il tempo dei sogni e che, più realisticamente, si tratta di riuscire almeno a trovare un accordo, pena la paralisi, sui meccanismi istituzionali che presiedono al funzionamento dell’Unione Europea...CONTINUA...

                                venerdì 22 giugno 2007

                                Il declino del Professore
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 21 giugno 2007
                                Manca solo che Romano Prodi venga fischiato in Consiglio dei Ministri perché il record di manifestazioni di dissenso che il Professore sta raccogliendo da quando è al governo diventi un fatto da guinness dei primati. Che un esecutivo venga sommerso dai fischi dei suoi oppositori è comprensibile, ma che a dare fiato alle trombe della critica rumorosa siano, in maniera continuativa, i suoi stessi sostenitori...CONTINUA...

                                mercoledì 20 giugno 2007

                                Benedetto e Francesco
                                di Gianteo Bordero
                                da "Ragionpolitica.it" del 19 giugno 2007
                                Con la visita di Benedetto XVI ad Assisi si è chiuso un percorso che l'attuale pontefice aveva iniziato nel novembre 2005, quando decise di ricondurre sotto la giurisdizione del vescovo diocesano la Basilica Superiore di San Francesco, il Sacro Convento e la Basilica di Santa Maria degli Angeli, e di nominare un legato pontificio con il «compito di perpetuare con la sua autorità morale gli stretti vincoli di comunione»...CONTINUA...

                                lunedì 18 giugno 2007

                                Referendum porto Sestri Levante:
                                bocciata la giunta Lavarello
                                di Gianteo Bordero*
                                COMUNICATO STAMPA DEL 18 GIUGNO 2007
                                  L’esito del referendum sul porto di Sestri Levante non rappresenta soltanto la bocciatura, da parte dei cittadini della Bimare, di un progetto confuso e malconfezionato dalla giunta Lavarello e dalla maggioranza che lo sostiene. E’, soprattutto, un segnale politico chiaro e inequivocabile, un avviso di sfratto ad una Amministrazione che in quattro anni non è stata capace di mettere in campo un progetto credibile di sviluppo della città. Un’Amministrazione che è stata in grado soltanto di vessare i cittadini con lo strumento della leva fiscale e di intaccare il patrimonio ambientale di Sestri con un aumento rilevante della quantità di cemento sul territorio comunale. I sestresi hanno detto chiaro, con il loro voto, che non ne possono più di una giunta che a parole vorrebbe sembrare onnipotente e che invece, nei fatti, non è capace di risolvere neppure il più piccolo dei problemi che la città si trova ad affrontare.

                                  Per quattro anni l’amministrazione Lavarello si è sempre mostrata sorda alle richieste di Forza Italia, vera e unica opposizione dopo il “voltagabbana” di alcuni consiglieri che nel 2003 avevano chiesto il voto agli elettori di centrodestra per poi fare armi e bagagli e saltare sul carro del vincitore. Anche sulla questione del porto, la giunta e la maggioranza hanno rifiutato ogni ipotesi di dialogo, bocciando tutti gli emendamenti e respingendo tutti i suggerimenti che Forza Italia aveva avanzato per rendere almeno presentabile il progetto fatto proprio dall’Amministrazione. Così il voto referendario non fa altro che confermare l’incapacità di Lavarello, dei suoi assessori e dei consiglieri che lo sostengono di mettersi in ascolto dei cittadini, di porre al primo posto, nella loro azione, il bene di Sestri Levante. Gli abitanti della Bimare sono stufi di una Amministrazione che sa soltanto porre dei freni alle enormi possibilità di sviluppo che la città possiede. Questo è, in sostanza, il messaggio politico che esce dal referendum sul nuovo porto di Sestri.
                                      *vice-presidente del Consiglio Comunale di Sestri Levante
                                      Consigliere comunale di Forza Italia, Sestri Levante

                                      venerdì 15 giugno 2007

                                      La nemesi della storia
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 14 giugno 2007
                                      La crisi che sta investendo i Ds non è dovuta soltanto a motivi contingenti. Non è spiegabile solamente alla luce della cronaca. Le cause sono più profonde, vengono da lontano. Sono cause di natura storica e politica. Sulla base delle quali si può tranquillamente affermare che ciò a cui stiamo assistendo in questi giorni, con i postcomunisti nell'occhio del ciclone per la vicenda Unipol-Bnl...CONTINUA...

                                      domenica 10 giugno 2007

                                      La nave di Prodi affonda,
                                      ma Tps continua a suonare la sua musica
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 9 giugno 2007
                                      Il governo affonda sotto il peso delle sue contraddizioni e dei suoi limiti strutturali. Nonostante ciò, vi sono membri dell'equipaggio che continuano, come il pianista sull'Oceano di un bel film di Tornatore, a suonare la loro musica mentre il Titanic prodiano s'inabissa tra i marosi. Prendiamo, ad esempio, Tommaso Padoa-Schioppa, un tempo autorevole membro di importanti istituzioni bancarie italiane ed europee...CONTINUA...
                                      Tps, da tecnico super partes
                                      a Cerbero di Prodi
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Avanti!" del 9 giugno 2007
                                      Doveva essere il super-ministro “tecnico”, addetto soltanto alla cura dei conti pubblici. Doveva essere - e come tale è stato presentato - colui che, da uomo “super partes”, puntava lo sguardo più sui libri contabili dello Stato che sulle beghe di Palazzo. Invece Tommaso Padoa Schioppa, in arte Tps, si è rivelato da subito come un ministro “politico” nel senso pieno del termine, tanto da diventare il punto di equilibrio...CONTINUA...

                                      venerdì 8 giugno 2007

                                      Forza Renata!
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 7 giugno 2007
                                      Il primo turno di elezioni amministrative ha fatto emergere in tutta la sua profondità la crisi politica in cui versa la sinistra. Non soltanto in quelle città e in quelle province conquistate a man bassa dal centrodestra, ma anche - dato paradossale ma ancor più significativo - in quelle realtà in cui l'Unione ha ottenuto la vittoria. L'impressionante calo di consensi registrato in capoluoghi da molto tempo considerati...CONTINUA...

                                      giovedì 7 giugno 2007

                                      Se questa è democrazia...
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 6 giugno 2007
                                      «Stanno costruendo volutamente un clima di instabilità, ennesimo segno di non consapevolezza di che cos'è la democrazia». Così il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha stigmatizzato l'atteggiamento assunto dal centrodestra riguardo alla vicenda Visco-Speciale, che ha portato al ritiro della delega per la Guardia di Finanza al primo e, cosa ben più grave, alla rimozione del secondo dalla guida...CONTINUA...

                                      domenica 3 giugno 2007

                                      Il tempo degli eccessi
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 2 giugno 2007
                                      Quando un'epoca, un mondo, una società perdono il loro punto d'equilibrio, allora è facile, come sta accadendo in questi tempi, assistere al trionfo degli eccessi. E' facile, ad esempio, assistere simultaneamente al trionfo dell'immoralità e del moralismo. Ti connetti a internet e scopri che un sito su due - ad essere ottimisti - è la fognatura in cui finiscono tutte le peggiori e più perverse fantasie che la mente...CONTINUA...

                                      venerdì 1 giugno 2007

                                      Romano verso la pensione
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 31 maggio 2007
                                      Come sbarazzarsi di Romano Prodi? Dalla serata di lunedì questa domanda non riguarda più soltanto il centrodestra uscito vittorioso dalla tornata elettorale del 27 e 28 maggio, ma anche i due partiti di centrosinistra maggiormente puniti dal voto popolare: Ds e Dl. Più o meno apertamente, gli esponenti della Quercia e della Margherita mostrano di aver compreso che la causa principale del loro tracollo è proprio lui, il presidente...CONTINUA...

                                      mercoledì 30 maggio 2007

                                      Senza popolo e senz'anima
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 29 maggio 2007
                                      Sono tanti i motivi per cui l'Unione ha incassato la sonora batosta delle elezioni amministrative di domenica e lunedì. Motivi contingenti, come quelli legati alla delusione dell'elettorato di centrosinistra nei confronti del malgoverno Prodi, e motivi più di sostanza, se vogliamo ancor più «pesanti» dei primi e decisivi nell'orientare le scelte dei votanti. Vediamo di che cosa si tratta...CONTINUA...

                                      lunedì 28 maggio 2007


                                      venerdì 25 maggio 2007

                                      L'Italia di monsignor Bagnasco
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 24 maggio 2007
                                      Molti commentatori, all'indomani della prima prolusione di monsignor Bagnasco all'Assemblea Generale della Cei, hanno scritto che il nuovo presidente dei vescovi italiani si distinguerebbe dal suo predecessore, il cardinale Camillo Ruini, per una impostazione più marcatamente «pastorale» e meno «politica». In realtà, leggendo il testo del discorso pronunciato da Bagnasco, è facile comprendere che ancora una volta...CONTINUA...

                                      mercoledì 23 maggio 2007

                                      Santoro vuole processare il Papa in diretta tv
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 22 maggio 2007
                                      «Imputato Ratzinger, alzatevi». La sentenza è scritta. E non ci vuole molto a immaginare quale sia il verdetto: colpevole. Colpevole di aver tentato in tutti i modi di coprire, negli anni in cui è stato alla guida della Congregazione per la Dottrina della Fede, ex Sant'Uffizio, i preti che si sono macchiati di abusi sessuali nei confronti dei minori. La lettura del dispositivo di condanna andrà in onda, col consenso...CONTINUA...

                                      lunedì 21 maggio 2007

                                      Se non fossi cattolico, lo diventerei
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 20 maggio 2007
                                      Se non fossi cattolico, lo diventerei. Soprattutto oggi, per due motivi. Uno contingente, l'altro sostanziale. Primo: perché non sopporto il vergognoso attacco lanciato da chi in questo momento detiene il potere mediatico e culturale nei confronti di una istituzione, la Chiesa, che non può rispondere che con la testimonianza e con l'appello alle coscienze. Sto dalla parte dei deboli, per questo...CONTINUA...

                                      venerdì 18 maggio 2007

                                      Il viaggio del Papa in Brasile, in tre parole:
                                      ripartire da Cristo
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 17 maggio 2007
                                      Sono stati cinque giorni molto intensi, quelli trascorsi da Benedetto XVI in Brasile la scorsa settimana, da mercoledì 9 a domenica 13 maggio. Motivo del viaggio del Papa in terra carioca è stata l'inaugurazione della V Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano (Celam) presso il santuario mariano di Aparecida, svoltasi domenica pomeriggio. Nei giorni precedenti, Benedetto XVI, percorrendo le tappe...CONTINUA...

                                      mercoledì 16 maggio 2007

                                      Il radicalismo chic
                                      sconfitto dalle vecchie nonne
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 15 maggio 2007
                                      Quando ero bambino, alla Messa della domenica mi accompagnava mio padre. Dopo la benedizione, lui si fermava all'uscita della chiesa a vendere il quotidiano cattolico, l'Avvenire. Ed io, nella mia beata ingenuità, ignaro del fatto che la mia fosse una parrocchia di provata fede progressista, mi chiedevo come mai la maggior parte dei presenti snobbasse il banchetto a cui sedeva il mio papà e si dirigesse invece...CONTINUA...

                                      domenica 13 maggio 2007

                                      Più famiglia, cioè più libertà
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 12 maggio 2007
                                      In famiglia si nasce, in famiglia si ritorna e si vive, in famiglia si genera. La famiglia è il luogo della memoria e delle radici, di una storia che ci ha preceduto e che ci raggiunge, storia di legami, di fatiche, di valori e tradizioni. La famiglia è il luogo della maturità post-adolescenza, lo spazio dell'essere uomini a tutto tondo, uomini che nel qui ed ora accettano la responsabilità a cui tutte le cose grandi, come il matrimonio...CONTINUA...

                                      venerdì 11 maggio 2007

                                      La disfatta dei cattolici dell'Unione
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 10 maggio 2007
                                      In questo anno di governo di centrosinistra abbiamo scritto e sostenuto più volte che il peso politico dei cattolici all'interno dell'Unione era relativamente basso, se non tendente allo zero. Fagocitati da un lato dall'estremismo della sinistra massimalista di Rifondazione, Comunisti Italiani e Verdi, dall'altro dal laicismo dominante in buona parte dei Ds, nello Sdi e nei Radicali, i cattolici del centrosinistra...CONTINUA...

                                      mercoledì 9 maggio 2007

                                      Il Family Day, lo spirito e la carne
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 8 maggio 2007
                                      L'atteggiamento di molti cosiddetti «cattolici democratici» e di molti commentatori di cose religiose nei confronti del Family Day di sabato prossimo rivela un equivoco di fondo che permea la concezione del cristianesimo di tanti tra gli stessi credenti. Un gesto di rilevanza pubblica come quello del 12 maggio - si dice - rischia di fornire una immagine «politica» del cristianesimo che ne tradisce lo spirito...CONTINUA...

                                      domenica 6 maggio 2007

                                      La «crociata» comunista contro la Chiesa
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 5 maggio 2007
                                      E' stata una reazione fuori dalle righe, quella dell'Osservatore Romano al monologo di Andrea Rivera dal palco del concertone sindacale del primo maggio? Forse sì, forse no. Il punto è cercare di capire se le dure parole del quotidiano della Santa Sede abbiano un qualche fondamento in rebus o se, al contrario, evochino fantasmi immaginari, creati all'uopo per alimentare un sentimento di vittimismo...CONTINUA...

                                      venerdì 4 maggio 2007

                                      Il Family Day e la legge del desiderio
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 3 maggio 2007
                                      Trentanove anni fa, nel maggio del 1968, prendeva forma anche in Europa la grande ondata anti-tradizionale, la lotta per la liberazione dei costumi, per l'emancipazione sessuale, contro le regole e contro le convenzioni sociali. Oggi, dopo quasi quattro decenni, un altro maggio, quello del Family Day italiano, può segnare e contraddistinguere in profondità un altro passaggio epocale della nostra storia...CONTINUA...

                                      domenica 29 aprile 2007

                                      A scuola di politica da Sarkozy
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 28 aprile 2007
                                      Ci sono tanti buoni motivi per augurarsi che Nicolas Sarkozy sconfigga Ségolène Royal e diventi presidente della Repubblica francese. Uno di tali motivi, assolutamente non trascurabile, riguarda le ricadute positive che una vittoria del candidato dell'Ump potrebbe avere sullo scenario italiano, in particolare sullo schieramento di centrodestra. Il ceto politico del Belpaese, in questi ultimi tempi...CONTINUA...

                                      domenica 22 aprile 2007

                                      Credibilità zero
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 21 aprile 2007
                                      Il tasso di credibilità del governo Prodi cola a picco non solo in campo interno, come documentano all'unanimità i sondaggi e il sentimento di delusione che domina in ampia parte degli stessi elettori di centrosinistra; anche in campo internazionale, ogni volta che si pensa che l'esecutivo unionista abbia toccato il fondo, arriva un fatto nuovo a scrivere l'ennesimo brutto capitolo, a danneggiare ulteriormente...CONTINUA...

                                      venerdì 20 aprile 2007

                                      Benedetto XVI, due anni dopo
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 19 aprile 2007
                                      Sono numeri impressionanti quelli diffusi ieri dalla Santa Sede circa le presenze di fedeli alle udienze generali, agli Angelus e alle celebrazioni presiedute da Benedetto XVI negli ultimi dodici mesi. Nel periodo che va dal 20 aprile 2006 al 19 aprile 2007, secondo anno di pontificato di Joseph Ratzinger, a Roma sono accorsi ad ascoltare il Papa 3.368.200 pellegrini. Si tratta di cifre da capogiro...CONTINUA...
                                      Una grande scuola di cristianesimo
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Avanti!" del 19 aprile 2007
                                      Sono passati due anni da quel 19 aprile del 2005, quando, alle sei del pomeriggio, dopo la fumata bianca proveniente dal comignolo della cappella Sistina, fece capolino dalla loggia delle benedizioni della basilica di San Pietro il cardinale protodiacono, il cileno Medina Estevez, per annunciare l’elezione di Joseph Ratzinger al soglio pontificio. Sono passati due anni, e ritornare ora con la memoria a quel giorno e a quei momenti...CONTINUA...

                                      mercoledì 18 aprile 2007

                                      Ottant'anni di amicizia con Gesù
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 17 aprile 2007
                                      Ieri, 16 aprile, Benedetto XVI ha compiuto ottant'anni. Egli stesso ha voluto parlarne durante l'omelia della messa celebrata domenica in piazza san Pietro davanti a più di cinquantamila fedeli. Uno dei passaggi del suo discorso che più ci aiutano a capire la figura di Joseph Ratzinger e la grandezza del suo pontificato è contenuto nelle espressioni con cui egli ha parlato del momento in cui, cinquantasei anni fa...CONTINUA...

                                      lunedì 16 aprile 2007

                                      Antagonismo anarchico e laicismo ideologico:
                                      miscela esplosiva
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Avanti!" del 15 aprile 2007
                                      Nella vicenda delle scritte e delle minacce murali contro il nuovo presidente della Cei, il monsignore Angelo Bagnasco, ci sono almeno due elementi che destano preoccupazione e che devono far riflettere. Primo: l’epicentro dell’attacco al presule è quella città, Genova, che già nel passato si è rivelata essere culla e nutrice di movimenti violenti ed eversivi - basti pensare ai moti contro il governo Tambroni nel 1960, alla nascita...CONTINUA...

                                      domenica 15 aprile 2007

                                      Un anno di fallimenti
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 14 aprile 2007
                                      Poco più di un anno fa l'Unione capitanata da Romano Prodi vinceva (si fa per dire) le elezioni e dava inizio ad un percorso che nelle intenzioni del Professore e dei leaders del centrosinistra avrebbe dovuto riportare l'Italia sulla strada dello sviluppo e della «felicità» dopo il lustro di governo berlusconiano, ma che in realtà, visto con gli occhi di oggi, si è rivelato una vera via crucis tanto per lo schieramento...CONTINUA...

                                      venerdì 13 aprile 2007

                                      Fuoco incrociato sulla Chiesa
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 12 aprile 2007
                                      Con le minacce di morte a monsignor Bagnasco comparse sui muri della città, Genova si rivela ancora una volta come l'avamposto in cui vengono a galla i sentimenti e i sommovimenti violenti ed eversivi presenti nelle frange più ideologizzate della società italiana. Era già accaduto ai tempi dei moti contro il governo Tambroni nel 1960, poi con la nascita delle Brigate Rosse e l'assassinio del sindacalista...CONTINUA...

                                      lunedì 9 aprile 2007

                                      Al cuore della fede
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 7 aprile 2007
                                      Nei giorni successivi alla Pasqua, Benedetto XVI scriverà due nuovi, importanti capitoli del suo pontificato. Il primo sarà l'uscita del suo libro su Gesù di Nazareth, il secondo la promulgazione del motu proprio che «liberalizza» l'uso del messale romano di san Pio V nelle celebrazioni liturgiche. Nonostante si muovano su due piani diversi, tanto il saggio su Gesù quanto la decisione sulla liturgia sembrano indicare...CONTINUA...

                                      venerdì 6 aprile 2007


                                      Monsignor Bagnasco nel mirino
                                      del «politicamente corretto»
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 5 aprile 2007
                                      Martedì il Consiglio Comunale di Genova non è riuscito a votare, per l'opposizione dei Comunisti Italiani, un ordine del giorno di Forza Italia che esprimeva solidarietà a monsignor Bagnasco, arcivescovo del capoluogo ligure e presidente della Cei, dopo la scritta offensiva apparsa lunedì sulla porta della cattedrale di San Lorenzo. Nel frattempo il prefetto della Lanterna, Giuseppe Romano, ha deciso di assegnare al monsignore...CONTINUA...
                                      Sana laicità contrapposta al laicismo
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Il Giornale - edizione Liguria" del 5 aprile 2007
                                      Nonostante la solidarietà pressoché unanime che monsignor Bagnasco ha ricevuto a seguito della scritta offensiva apparsa sulla porta della cattedrale di Genova, resta il fatto che le parole pronunciate lo scorso venerdì dal nostro arcivescovo segnano come uno spartiacque culturale, un punto che delimita il confine tra la “sana laicità” di cui parla il Papa Benedetto XVI e il laicismo dominante nella grande stampa...CONTINUA...

                                      mercoledì 4 aprile 2007

                                      La «Fides et ratio»,
                                      fondamento di una sana laicità
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 3 aprile 2007
                                      Nel secondo anniversario della morte di Giovanni Paolo II, i riflettori dei media sono puntati sul processo di canonizzazione del Papa polacco, anche a seguito della conclusione della fase istruttoria diocesana e dell'inizio dell'iter presso la Congregazione per le cause dei santi. Guardando alla grande figura di Karol Wojtyla a due anni dalla morte, però, riteniamo necessario sottolineare alcuni aspetti decisivi del suo pontificato...CONTINUA...

                                      domenica 1 aprile 2007

                                      La sconfitta dei dossettiani
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 31 marzo 2007
                                      Sui due maggiori quotidiani nazionali, Il Corriere della Sera e La Repubblica, impazzano i commenti di Giuseppe Alberigo e di Alberto Melloni, rappresentanti di punta del dossettismo, sulla Nota della Cei riguardante la famiglia e sul nuovo corso della Conferenza Episcopale italiana. Tanto Alberigo quanto Melloni auspicano che la nuova guida della Cei si distacchi dalla linea percorsa, negli ultimi sedici anni...CONTINUA...

                                      sabato 31 marzo 2007

                                      Dico, in ballo duemila anni di storia
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Avanti!" del 30 marzo 2007
                                      Per comprendere le ragioni che hanno portato la Conferenza episcopale italiana a emettere una nota “impegnativa” per i cattolici sulla questione della famiglia e del riconoscimento delle coppie di fatto, può tornare utile riprendere alcune parole pronunciate da Papa Benedetto XVI il 12 gennaio dello scorso anno, nel suo incontro con gli amministratori di Roma e del Lazio. In quell’occasione, infatti, il pontefice delineò...CONTINUA...

                                      venerdì 30 marzo 2007

                                      Non hanno i numeri
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 29 marzo 2007
                                      I numeri, in politica, parlano. Perché il numero, in democrazia, esprime consenso, manifesta l'adesione a un'idea, a un progetto, a un programma. Il numero delinea maggioranze e minoranze, fa nascere e cadere governi. Esplicita la geografia politica di un Paese. Perché il numero è il voto, e - va da sé - senza numeri, cioè senza voti, in politica non si va da nessuna parte. Silvio Berlusconi ha sempre insistito molto...CONTINUA...

                                      mercoledì 28 marzo 2007

                                      L'Europa di Benedetto
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 27 marzo 2007
                                      In mezzo alla profluvie di retorica europeista che ci ha inondati in questi giorni di celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, l'unica analisi realistica dello stato in cui versa il Vecchio Continente ce l'ha fornita, ancora una volta, Papa Benedetto XVI. Le parole che il pontefice ha pronunciato intervenendo al convegno della Comece (Commissione degli Episcopati della Comunità Europea)...CONTINUA...

                                      giovedì 22 marzo 2007

                                      Il fideismo di «Repubblica»,
                                      la laicità del Papa
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 22 marzo 2007
                                      Un tempo era vanto dei «laici» quello di un rigoroso uso del metodo razionale nell'affronto delle più importanti questioni culturali, sociali, politiche e religiose. Un tempo si professava «laico» colui che riconosceva il primato della ragione sull'ideologia. Un tempo la «laicità» non era soltanto avversione alla Chiesa sempre e comunque, ma innanzitutto ricerca autonoma di un fondamento del reale e della vita...CONTINUA...

                                      mercoledì 21 marzo 2007

                                      Solo la Chiesa fedele alla tradizione
                                      è veramente «moderna»
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 20 marzo 2007
                                      In un articolo che trovate quest'oggi su Ragionpolitica, Raffaele Iannuzzi parla della sconfitta storica del laicismo radical-chic e scrive che «la Chiesa, pur appesantita da più di duemila anni di robusta tradizione e fatiche, rimane la meno ideologica e la più moderna». Vorrei aggiungere alla puntuale analisi di Iannuzzi un altro dato, che serve a spiegare come la dinamica da lui descritta abbia potuto storicamente realizzarsi...CONTINUA...

                                      domenica 18 marzo 2007

                                      Indignati a intermittenza
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 17 marzo 2007
                                      Chi è che, negli ultimi qundici anni, ha coccolato, elogiato e glorificato in ogni modo la magistratura d'assalto? Chi è che non ha mai battuto ciglio quando dalle inchieste «scottanti» sui politici della prima Repubblica e poi su Berlusconi, Ricucci, Moggi, Vittorio Emanuele trapelavano dalle Procure, per finire in prima pagina, faldoni d'inchiesta riservati, interrogatori secretati, intercettazioni telefoniche e «ambientali»...CONTINUA...

                                      venerdì 16 marzo 2007

                                      La sinistra non tollera
                                      che il Papa faccia il suo mestiere
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 15 marzo 2007
                                      In preda ormai ad una permanente crisi di nervi, dovuta al senso di precarietà della maggioranza che sostiene il governo e alle profonde contraddizioni presenti all'interno dell'Unione, la sinistra nostrana diviene, ogni giorno di più, vittima di una sorta di riflesso pavloviano che la porta ad un eccesso di reattività istintiva di fronte a qualsiasi parola o azione messa in atto da coloro che essa considera «nemici»...CONTINUA...

                                      mercoledì 14 marzo 2007

                                      Prepotenza ideologica
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 13 marzo 2007
                                      Scrivi «famiglia», leggi «società». E' questo l'ultimo campo di battaglia su cui la sinistra ha scelto di combattere la sua guerra ideologica contro la tradizione culturale e spirituale che sta alla base della nostra civiltà e contro i princìpi che da più di due millenni la animano, la sostengono, la vivificano. La richiesta di riconoscere giuridicamente le coppie di fatto etero ed omosessuali non è che l'emblema di questa battaglia...CONTINUA...

                                      venerdì 2 marzo 2007

                                      L'inizio della fine
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 1 marzo 2007
                                      In controtendenza rispetto all'approssimarsi della primavera, Romano Prodi e il suo governo navigano spediti verso l'autunno della loro vicenda politica. Il Professore e il suo esecutivo hanno ottenuto la tanto agognata fiducia del Senato, ma i colori per descrivere la due giorni di Palazzo Madama non sono quelli sgargianti della fioritura, ma quelli mesti e tristi del declino, delle foglie che sbiadiscono e appassiscono...CONTINUA...

                                      domenica 25 febbraio 2007

                                      Cari pacifisti, vi hanno fregato
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 24 febbraio 2007
                                      Caro popolo di Vicenza, cari pacifisti, pacifinti e antagonisti, cari no base, no Tav, no tutto, vi hanno fregato. Vi hanno addossato la colpa della crisi di governo, vi hanno indicato come capri espiatori di tutti i problemi di questa sgangherata maggioranza, si sono serviti della vostra legittima (anche se da noi non condivisa) protesta per dimostrare che eravate voi, e solo voi, la pietra dello scandalo dell'Unione...CONTINUA...

                                      venerdì 23 febbraio 2007

                                      Le ceneri
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 22 febbraio 2007
                                      «Ricordati che sei polvere, e in polvere tornerai». Chissà se le parole della formula usata dal sacerdote nella celebrazione del mercoledì delle Ceneri sono tornate in mente al cattolico Romano Prodi nel momento in cui gli veniva comunicato che al Senato la sua maggioranza era diventata cenere, polverizzata dal voto di astensione di due senatori a vita (Andreotti e Pininfarina) e dal non voto di due «irriducibili»...CONTINUA...

                                      mercoledì 21 febbraio 2007

                                      Un'alleanza poco santa
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 20 febbraio 2007
                                      I radicali attaccano la Chiesa «interventista» e chiedono a gran voce che venga cancellato il Concordato tra la Santa Sede e lo Stato italiano. Non deve stupire: è il loro mestiere, di ieri, di oggi, di sempre. E neanche deve stupire l'atteggiamento della stampa benpensante e politicamente corretta, che interpreta ogni parola del Papa e dei vescovi come una minaccia per la sua egemonia mediatica. E' da decenni...CONTINUA...

                                      domenica 18 febbraio 2007

                                      La vera libertà del cattolico in politica
                                      di Gianteo Bordero
                                      da "Ragionpolitica.it" del 17 febbraio 2007
                                      Come si deve comportare un politico cattolico quando si trova di fronte ad una legge che, in maniera palese, contraddice i principi affermati dalla dottrina della Chiesa? Quando egli è maggiormente libero? Quando si conforma al vincolo di maggioranza e di schieramento a cui appartiene o quando è disposto a mettere in dubbio tale vincolo nel nome di qualcosa che va oltre la mera contingenza politica?...CONTINUA...