I Re Mida del cemento
COMUNICATO STAMPA
DEL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA SESTRI LEVANTE
17 ottobre 2007
Il Presidente del Consiglio comunale dottor Perego e l’Amministrazione comunale di Sestri Levante continuano a negare ai gruppi di opposizione il diritto di poter discutere le mozioni presentate su argomenti che rivestono carattere di urgenza. Nella seduta di Consiglio Comunale di ieri sera, ad esempio, hanno rifiutato l’urgenza alla mozione presentata dal nostro gruppo riguardante i lavori di ristrutturazione ed adeguamento alle normative della Federazione Sportiva del campo di calcio comunale Sivori A. Da alcuni anni L’ U.S. Sestri Levante è costretta a svolgere la propria attività presso strutture e campi di calcio nei Comuni vicini a causa dell’inagibilità del Sivori A e, considerato che i lavori in corso presso tale campo vanno protraendosi ben oltre la scadenza prevista per il 12 ottobre 2007, ci è sembrato doveroso discutere urgentemente della questione. Ciò per il rispetto che meritano una società gloriosa quale l’U. S. Sestri Levante e i suoi tifosi. Chiedevamo di far terminare al più presto i lavori, in modo da ottenere l’agibilità del campo non oltre il 31 dicembre 2007 ed evitare in tal modo ulteriori e maggiori disagi sia alla Società che ai tifosi. Volevamo anche invitare il Sindaco e la Giunta a riconsiderare il progettato smantellamento del campo Sterza (Sivori B) poiché, dopo la sistemazione in erba del Sivori A, si rende indispensabile mantenere il Sivori B quale campo di allenamento per le altre società di calcio di Sestri Levante e soprattutto per il settore giovanile del Sestri. I disagi provocati alle case circostanti dalla polvere sollevata durante il gioco è superabile con la sistemazione del terreno con il sintetico. Tutto questo ci è stato negato.
Circa poi la pratica relativa al recupero urbano della Lavagnina e altre varianti al Puc, il nostro voto è stato contrario. Riteniamo infatti che esse snaturino quelli che erano l’indirizzo e lo spirito della riqualificazione di un quartiere che presenta problematiche di degrado, aumentandone ulteriormente la cementificazione e non risolvendo i problemi relativi al traffico. Naturalmente ci ha trovato consenzienti l’annullamento della costruzione del Booling.
Per quanto riguarda il progetto urbanistico operativo di iniziativa privata (Coop La Teca Seconda/Liguria seconda di Via Antica Romana occidentale) vi è da rilevare che la zona viene ulteriormente caricata di costruzioni senza risolvere la questione fondamentale dei servizi, quali la viabilità - molto problematica - e gli scarichi fognari. Appare anche singolare, per usare un eufemismo, che la sistemazione della Via Privata Emilia venga posta a carico dell’Amministrazione comunale, in quanto gli oneri per il suo rifacimento ed adeguamento, comprensivo di marciapiede, impianto di illuminazione e quant’altro, verranno scomputati dagli oneri di urbanizzazione. La Via Emilia è privata, è interna al Comparto e pertanto la sua sistemazione doveva essere a carico dei soggetti attuatori. Solamente a sistemazione avvenuta, se il Comune avesse ritenuto la struttura utile alla viabilità cittadina, avrebbe potuto essere presa in carico.
Come si può notare, la priorità, per questa Amministrazione, non è quella di discutere i problemi urgenti che la città si trova a vivere, ma quella di proseguire nella sua dissennata politica di cementificazione del territorio urbano. Se il Re Mida era famoso perché trasformava in oro tutto ciò che toccava, la Giunta Lavarello rischia di passare alla storia (almeno quella di Sestri Levante) come l’Amministrazione che trasforma in cemento tutto ciò che si trova per le mani. Davvero un brutto capitolo per la Bimare. Un capitolo da chiudere al più presto.
Graziano Stagni (capogruppo)
Gianteo Bordero (consigliere e vice-presidente del Consiglio Comunale)
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