domenica 7 settembre 2003

Un solo grande Legislatore

di Gianni Baget Bozzo - 5/9/2003



La Chiesa cattolica ha avuto un vasto e duraturo impegno sulle materie morali perchè, diversamente dalle comunità  protestanti e dalle Chiese ortodosse, non ha assorbito il concetto di natura in quello di salvezza o in quello di divinizzazione: ha cioè mantenuto una dottrina sulla natura umana in quanto natura ed ha sostenuto che la legge naturale fosse iscritta nel cuore e nel corpo dell'uomo e che il suo legislatore è il Creatore. La Chiesa cattolica ha avuto un pensiero metafisico e un pensiero politico ed è per questo che nemmeno la secolarizzazione postconciliare ha potuto mutare la natura metafisica nella sua concezione della natura umana nè la figura politica del suo pensiero etico. Diversamente dalle altre Chiese e comunità, ha trattato la scrittura non come oggetto di ermeneutica o di allegoria ma, con San Tommaso ha sostenuto che l'unico senso della scrittura da cui si possa argomentare è quello letterale... ...CONTINUA...



La realtà  del male, fra storia e spiritualità

di Fabrizio Gualco - 4/9/2003



A differenza della tendenza gnostica, oggi riproposta in vari modi e maniere dagli interpreti del nichilismo politico contemporaneo, la visione del mondo cristiana afferma la fondamentale bontà  della creazione e dunque della natura e dell'essere umano.

In questa prospettiva, il male è un problema che può trovare senso all'interno di una prospettiva storica, metafisica ed escatologica delineata dal cristianesimo, che vede nell'essenza del male (il Maligno così come viene chiamata nel Nuovo Testamento) un qualcosa di irriducibile alla natura e che può comparire all'interno della vicenda umana come forma storica...CONTINUA...