domenica 28 ottobre 2007

Giovedì nero a Palazzo Madama
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 27 ottobre 2007
Il «dies horribilis» dell'Unione al Senato, conclusosi con un sofferto voto a favore del decreto fiscale dopo che il centrosinistra era andato sotto per ben sette volte nell'arco della giornata, rappresenta una sorta di «summa» delle contraddizioni dell'attuale maggioranza e ne indica in maniera inesorabile il livello di decomposizione. Giovedì, infatti, oltre alle «normali» difficoltà dovute ai numeri risicati di Palazzo Madama...CONTINUA...

venerdì 26 ottobre 2007

Aria di fine legislatura
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 25 ottobre 2007
Ancora una volta i senatori a vita tengono in piedi il governo, dimostrando di fatto che la maggioranza politica a Palazzo Madama non c'è più e che il percorso della Finanziaria alla Camera Alta sarà una vera via crucis per l'esecutivo. Tutto questo mentre in Consiglio dei ministri Romano Prodi, dando un colpo al cerchio e uno alla botte, riesce a rinnovare la sua fiducia a un tempo al Guardasigilli Clemente Mastella...CONTINUA...

mercoledì 24 ottobre 2007

Clemente all'angolo
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 23 ottobre 2007
«Il mio impegno, e quello di tutto il governo, sarà rivolto in primo luogo al recupero di un clima di serena distensione sui temi della giustizia, che segni l'inizio di una nuova stagione in cui lo spirito di "leale collaborazione" fra tutte le istituzioni democratiche alimenti le dinamiche riformatrici e la stessa amministrazione della giustizia». Così parlò, l'8 giugno 2006, Clemente Mastella da Ceppaloni nel suo primo intervento...CONTINUA...

domenica 21 ottobre 2007

La forza di un percorso comune
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 20 ottobre 2007
Sembra un paradosso, eppure c'è una motivazione profonda alla base del consenso di buona parte dell'elettorato cattolico nei confronti di un partito laico come Forza Italia, nato nel ‘94 per «superare» la forma del partito confessionale che tanta fortuna ebbe nella prima Repubblica. Una motivazione che serve, oggi, anche per legittimare la posizione di coloro che, giustamente, si oppongono alla nascita...CONTINUA...

giovedì 18 ottobre 2007

La Cei, il Pd e le «suore democratiche»
di Gianteo Bordero
da "Ragionpolitica.it" del 18 ottobre 2007
In molte delle fotografie che nei giorni scorsi hanno immortalato le code ai seggi delle primarie del Pd si poteva subito notare la presenza di suore che pazientemente attendevano il loro turno per votare. Un fatto, questo, che non è piaciuto a monsignor Giuseppe Betori, numero due della Conferenza Episcopale italiana, il quale, intervistato ieri da Andrea Tornielli de «Il Giornale», ha manifestato...CONTINUA...
VERSO LE ELEZIONI COMUNALI 2008 A SESTRI LEVANTE
    LAVARELLO HA FALLITO.
    C'E' BISOGNO DI ARIA NUOVA
      ARTICOLO DEL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA
      PUBBLICATO SU "SESTRI LEVANTE NOTIZIE" DELL'OTTOBRE 2007
        Ormai la Giunta Lavarello è, come si suol dire, alla frutta. Dopo esser stata sonoramente bocciata al referendum sul progetto di porto dello scorso giugno, l’Amministrazione comunale, in evidente stato confusionale e temendo di dover fra pochi mesi mollare la poltrona, ha pensato bene di negare a una televisione nazionale l’autorizzazione a usufruire del suolo pubblico per svolgere liberamente il servizio dell’informazione ai cittadini sui temi della vita amministrativa. Non contenta di ciò, ha pure rifiutato l’urgenza, in Consiglio Comunale, a una mozione del nostro gruppo che chiedeva spiegazioni in merito a tale diniego. Dunque, nel giro di pochi giorni, il sindaco e la Giunta hanno dapprima violato il principio costituzionale della libertà di informazione e poi le forme democratiche che regolano il funzionamento dell’organo eletto dai cittadini.

        Sono, questi, gli ultimi atti di una Amministrazione che si è rivelata incompetente, inefficace e dannosa per lo sviluppo della città. Un’Amministrazione che oggi, di fronte alle obiezioni avanzate dal nostro gruppo, non sa rispondere se non ricorrendo all’insulto, alla menzogna, all’attacco rivolto contro la persona. L’arroganza e la protervia dimostrate da questa Giunta sono pari soltanto alla sua inettitudine a governare Sestri Levante: in quattro anni le tasse e le imposte comunali sono aumentate, gli atti di vandalismo in città si sono moltiplicati, il turismo non ha ricevuto alcun serio incentivo, le opere pubbliche sono o incomplete o mal realizzate e l’ambiente non curato. Difficile fare peggio di così.

        C’è perciò bisogno di aria nuova, c’è bisogno di amministratori capaci. In sostanza: c’è bisogno del contrario di questa Giunta e di questa maggioranza che è tale dentro il Palazzo (e che anzi di recente si è allargata raccattando consiglieri di centrodestra che hanno tradito la fiducia a suo tempo accordata loro dai cittadini) ma che è ormai minoranza nei sentimenti e nelle convinzioni degli abitanti di Sestri.

        Un’ultima osservazione: l’assessore Zonfrillo si è dimessa a seguito del suo nuovo incarico di partito. La sua delega alla viabilità è stata assunta dal sindaco, mentre quella all’ambiente è stata affidata a Dantino Stagnaro, assessore ai Lavori Pubblici. Il dottor Lavarello vuol far apparire la decisione di non nominare un nuovo assessore come un coraggioso atto di riduzione della spesa pubblica, ma, in realtà, con le dimissioni di Maria Vittoria Zonfrillo si ritorna al numero di sei assessori, che era quello precedente al 2003, anno di insediamento dell’attuale Giunta. All’inizio del suo mandato, infatti, il sindaco aveva pensato bene di incrementare a sette il numero degli assessori, con conseguente aggravio di spesa per i cittadini.
          Graziano Stagni
          Gianteo Bordero
          I Re Mida del cemento
            COMUNICATO STAMPA
            DEL GRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA SESTRI LEVANTE
              17 ottobre 2007
                Il Presidente del Consiglio comunale dottor Perego e l’Amministrazione comunale di Sestri Levante continuano a negare ai gruppi di opposizione il diritto di poter discutere le mozioni presentate su argomenti che rivestono carattere di urgenza. Nella seduta di Consiglio Comunale di ieri sera, ad esempio, hanno rifiutato l’urgenza alla mozione presentata dal nostro gruppo riguardante i lavori di ristrutturazione ed adeguamento alle normative della Federazione Sportiva del campo di calcio comunale Sivori A. Da alcuni anni L’ U.S. Sestri Levante è costretta a svolgere la propria attività presso strutture e campi di calcio nei Comuni vicini a causa dell’inagibilità del Sivori A e, considerato che i lavori in corso presso tale campo vanno protraendosi ben oltre la scadenza prevista per il 12 ottobre 2007, ci è sembrato doveroso discutere urgentemente della questione. Ciò per il rispetto che meritano una società gloriosa quale l’U. S. Sestri Levante e i suoi tifosi. Chiedevamo di far terminare al più presto i lavori, in modo da ottenere l’agibilità del campo non oltre il 31 dicembre 2007 ed evitare in tal modo ulteriori e maggiori disagi sia alla Società che ai tifosi. Volevamo anche invitare il Sindaco e la Giunta a riconsiderare il progettato smantellamento del campo Sterza (Sivori B) poiché, dopo la sistemazione in erba del Sivori A, si rende indispensabile mantenere il Sivori B quale campo di allenamento per le altre società di calcio di Sestri Levante e soprattutto per il settore giovanile del Sestri. I disagi provocati alle case circostanti dalla polvere sollevata durante il gioco è superabile con la sistemazione del terreno con il sintetico. Tutto questo ci è stato negato.
                  Circa poi la pratica relativa al recupero urbano della Lavagnina e altre varianti al Puc, il nostro voto è stato contrario. Riteniamo infatti che esse snaturino quelli che erano l’indirizzo e lo spirito della riqualificazione di un quartiere che presenta problematiche di degrado, aumentandone ulteriormente la cementificazione e non risolvendo i problemi relativi al traffico. Naturalmente ci ha trovato consenzienti l’annullamento della costruzione del Booling.
                    Per quanto riguarda il progetto urbanistico operativo di iniziativa privata (Coop La Teca Seconda/Liguria seconda di Via Antica Romana occidentale) vi è da rilevare che la zona viene ulteriormente caricata di costruzioni senza risolvere la questione fondamentale dei servizi, quali la viabilità - molto problematica - e gli scarichi fognari. Appare anche singolare, per usare un eufemismo, che la sistemazione della Via Privata Emilia venga posta a carico dell’Amministrazione comunale, in quanto gli oneri per il suo rifacimento ed adeguamento, comprensivo di marciapiede, impianto di illuminazione e quant’altro, verranno scomputati dagli oneri di urbanizzazione. La Via Emilia è privata, è interna al Comparto e pertanto la sua sistemazione doveva essere a carico dei soggetti attuatori. Solamente a sistemazione avvenuta, se il Comune avesse ritenuto la struttura utile alla viabilità cittadina, avrebbe potuto essere presa in carico.
                      Come si può notare, la priorità, per questa Amministrazione, non è quella di discutere i problemi urgenti che la città si trova a vivere, ma quella di proseguire nella sua dissennata politica di cementificazione del territorio urbano. Se il Re Mida era famoso perché trasformava in oro tutto ciò che toccava, la Giunta Lavarello rischia di passare alla storia (almeno quella di Sestri Levante) come l’Amministrazione che trasforma in cemento tutto ciò che si trova per le mani. Davvero un brutto capitolo per la Bimare. Un capitolo da chiudere al più presto.
                        Graziano Stagni (capogruppo)
                        Gianteo Bordero (consigliere e vice-presidente del Consiglio Comunale)

                        martedì 16 ottobre 2007

                        Dal 1998 al 2007. La storia si ripete
                        di Gianteo Bordero
                        da "Ragionpolitica.it" del 16 ottobre 2007
                        L'altra volta, nel 1998, gli diedero il benservito di schianto, facendogli cadere il governo dopo una drammatica votazione alla Camera e sostituendolo pochi giorni dopo con uno dei loro a Palazzo Chigi. Stavolta hanno deciso di indorare la polpetta avvelenata, di procedere gradualmente senza strappi improvvisi, di ammantare con quanto più velluto possibile la loro strategia. Ma la sostanza, da allora ad oggi, non è cambiata...CONTINUA...

                        domenica 14 ottobre 2007

                        Allo sbando
                        di Gianteo Bordero
                        da "Ragionpolitica.it" del 13 ottobre 2007
                        A due giorni dalle primarie del Partito Democratico la situazione all'interno del governo Prodi e dell'Unione si fa sempre più caotica. Come in una maionese impazzita, ognuno va per la sua strada, cercando di tirare l'acqua al proprio mulino e preparando le scorte necessarie per sopravvivere al Professore. Il quale ostenta una sicurezza titanica, incurante delle lacerazioni, delle prese di distanza...CONTINUA...

                        venerdì 12 ottobre 2007

                        Il ministro del burqa
                        di Gianteo Bordero
                        da "Ragionpolitica.it" dell'11 ottobre 2007
                        Se il burqa fosse, come ha affermato Rosy Bindi, un «simbolo culturale» e «di civiltà», allora dovremmo dedurne che «simboli culturali» e «di civiltà» sono pure l'infibulazione, la segregazione e tutte le altre atrocità cui sono spesso sottoposte le donne islamiche in ragione dei dettami della shari'a. E' chiaro che ciò rappresenta un'assurdità e persino un insulto a quelle musulmane che cercano di liberarsi...CONTINUA...