Benedetto XVI, riformatore nella continuità
di Gianteo Bordero
da "Avanti!" del 15 luglio 2007
Per comprendere gli ultimi due atti di Benedetto XVI (il motu proprio che “liberalizza” l’uso del messale tridentino e il documento dell’ex Sant’Uffizio circa alcune questioni di dottrina) e le critiche che ne sono seguite, tanto nel mondo cattolico che al di fuori di esso, è necessario tornare con la memoria al dicembre 2005 e al discorso rivolto allora da Papa Ratzinger ai membri della Curia romana. In quell’occasione...CONTINUA...
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