martedì 7 ottobre 2008

POLITICA DEGLI SPRECHI E DELLE COSE INUTILI

da Sestri Levante notizie dell'ottobre 2008

La Giunta Lavarello, in questi primi mesi del suo secondo mandato, ha già deluso le speranze e le attese dei sestrini. Soprattutto di quelli che, avendo dato il loro appoggio a liste ed esponenti partitici che si erano spostati dall’opposizione alla maggioranza annunciando una “nuova stagione” politica nella nostra città, si auguravano un netto cambio di rotta rispetto ai passati cinque anni. Invece niente. La cattiva amministrazione prosegue senza posa, all’insegna degli sprechi e delle cose inutili per i cittadini.

Un esempio tra i tanti: il progetto di centro sociale giovanile autogestito che verrà realizzato presso le “Casette rosse” nel quartiere della Lavagnina. Che bisogno c’era di un tale progetto, che costerà ai sestrini 168.000 euro (i restanti 674.000, necessari alla realizzazione dell’opera, arriveranno da fondi statali, stanziati dal defunto governo Prodi nel suo ultimo giorno di attività, e regionali) e che andrà a collocarsi in un quartiere, come appunto quello della Lavagnina, che di ben altro avrebbe bisogno per essere riqualificato e valorizzato all’interno del sistema-città? E ancora: perché ai giovani non viene offerta innanzitutto, al posto del solito luogo di evasione, la possibilità di accedere all’acquisto dell’abitazione a prezzi vantaggiosi attraverso un serio piano di prima casa?

La verità è che il centro sociale autogestito serve alla Giunta per accontentare e tenersi buono il Forum dei giovani (di sinistra), che periodicamente avanza all’Amministrazione richieste che il sindaco ben si guarda dal non soddisfare, facendo spallucce di fronte a chi gli fa osservare che i costi per assecondare il Forum li pagano i cittadini tutti. Insomma: la Giunta realizza cose inutili per Sestri ma utili per mantenere il consenso.

Ma non finisce qui. Perché la vicenda del centro sociale “Casette rosse” è paradigmatica anche per quanto riguarda lo spreco di denaro pubblico. Prima del progetto attuale, infatti, un altro progetto era stato redatto. Eravamo nel 2004, governava la città la prima Giunta Lavarello, e per tale incarico di progettazione l’Amministrazione spese 32.995 euro. La realizzazione dell’opera non si concretizzò, ma i 32.995 si volatilizzarono ugualmente, con buona pace dei sestrini. Ora altro progetto, altre consulenze, altri incarichi professionali. E, visti i precedenti, altri sprechi.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il secondo mandato del sindaco Lavarello non lascia presagire nulla di buono. La nota di conforto è che, stavolta, c’è un’opposizione compatta, unita perché consapevole della responsabilità di dover rappresentare (oggi dai banchi della minoranza, domani chissà…) un’alternativa seria e credibile all’attuale compagine di amministratori.

P.S. Come saprete, un noto esponente politico della città, in passato consigliere comunale, è stato “pizzicato” a posteggiare negli spazi riservati ai disabili con un tesserino fotocopiato da quello di un suo parente. Ora, vorremmo tanto potervi dire nome e cognome del personaggio in questione, ma si dà il caso che egli abbia trovato un buon amico nell’assessore alla Viabilità, Massimo Bixio, il quale continua a non voler ufficializzare le generalità di “Mister X” accampando scuse le più varie tra loro. Assessore Bixio, un atto di coraggio: fuori il nome!

Il gruppo consiliare "Pdl-Lega-Udc-Per Ianni sindaco"

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