mercoledì 30 dicembre 2009

SESTRI LEVANTE. IL CENTRODESTRA ATTACCA LA GIUNTA LAVARELLO PER LE SCELTE AMMINISTRATIVE DEL 2009

CONSIGLIO COMUNALE DI SESTRI LEVANTE

GRUPPO CONSILIARE “IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – LEGA NORD”


COMUNICATO STAMPA DEL 30 DICEMBRE 2009


Il bilancio dell’attività amministrativa della Giunta Lavarello per l’anno 2009 è a dir poco negativo. Alla debolezza politica dell’Amministrazione, testimoniata dal recente “rimpasto” di Giunta che ha riguardato importanti deleghe come quelle all’Ambiente, al Personale e al Turismo, si aggiunge la preoccupante mancanza di una strategia di sviluppo della città. Per dimostrare tutto ciò abbiamo focalizzato la nostra attenzione su cinque importanti capitoli dell’attività amministrativa: politica fiscale, ambiente, politica urbanistica, opere pubbliche, politica per le frazioni.

POLITICA FISCALE: TASSE, TASSE E ANCORA TASSE

A Sestri Levante il 2009 è stato, purtroppo, l’anno della stangata fiscale. Il bilancio di previsione, approvato il 30 marzo, ha fatto piovere sui cittadini una serie impressionante di aumenti di tasse e tariffe. L’Amministrazione Lavarello ha scelto di andare a mettere le mani nelle tasche dei sestresi invece che procedere ad un ripensamento complessivo della gestione della macchina comunale, tale da garantire una vera economicità della stessa e, al medesimo tempo, una vera efficienza amministrativa. Sono stati varati aumenti esponenziali della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti (TARSU), del Canone per l’occupazione di suolo pubblico (COSAP), delle tariffe per il rilascio dei contrassegni auto per le ZTL e ZSL, delle tariffe per le concessioni cimiteriali e di quelle per i servizi pubblici a domanda individuale.


AMBIENTE: DI MALE IN PEGGIO


Anche quest’anno Sestri Levante (a differenza dei Comuni limitrofi di Lavagna e Moneglia) non ha ottenuto l’importante e prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, assegnato dalla Foundation for Environmental Education sulla base della valutazione, tra le altre cose, della qualità delle acque di balneazione, dell’efficienza della depurazione, del livello di raccolta differenziata dei rifiuti.


A luglio, in piena stagione balneare, l’ARPAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure) ha riscontrato nella Baia delle Favole un inquinamento delle acque marine, probabilmente dovuto ad uno sversamento di fogna in un canale delle acque bianche. L’Amministrazione ha perciò dovuto emanare un divieto di balneazione che si è protratto per quasi due settimane, fino a quando le analisi dell’ARPAL non hanno certificato il ritorno alla normalità.


Ad agosto, poi, sono stati diffusi i dati regionali riguardanti la raccolta differenziata dei rifiuti nei Comuni liguri. Sestri si è aggiudicata la maglia nera, risultando tra i pochissimi Comuni che, invece che implementare la differenziata nell’ultimo anno, l’hanno ridotta, passando dal 25,3% al 24,3%.

Infine, negli ultimi giorni di agosto, sia nel torrente Gromolo che nel torrente Petronio si è verificato un inquinamento delle acque dovuto a sversamento di fogna. Episodi che hanno confermato i nostri timori circa la scarsa tenuta del sistema fognario.

POLITICA URBANISTICA. VEDI ALLA VOCE “SECONDA CASA”


Continuano a crescere come funghi, sul territorio comunale, le seconde case. Basta osservare quanto sta accadendo nelle aree ex Fit per rendersene conto. Tutto questo mentre restano al palo i progetti di edilizia convenzionata, che dovrebbero garantire la prima casa a giovani residenti a Sestri Levante. Il condizionale è d’obbligo poiché, a quanto ci consta, i prezzi di tali abitazioni si aggirano su cifre di poco inferiori a quelle di mercato. Da informazioni che abbiamo ricevuto, parrebbe che alcuni giovani che si erano iscritti alle cooperative che gestiranno la costruzione di queste case abbiano deciso, venuti a conoscenza dei prezzi, di tirarsene fuori.


GRANDI OPERE? GRANDI RITARDI… E IL CITTADINO PAGA


Mentre l’Amministrazione Lavarello trascura non di rado l’ordinaria manutenzione delle strade e dei marciapiedi, e non è in grado di garantire quel decoro urbano che una città come Sestri Levante meriterebbe, le cosiddette “grandi opere” con cui la Giunta vorrebbe farsi bella di fronte ai sestresi registrano molto spesso ritardi nell’esecuzione: i cantieri protraggono i loro lavori ben oltre quanto stabilito e ciò porta ad un aggravio di costi per il contribuente. Basti pensare al nuovo cinema Conchiglia e alla copertura del nuovo posteggio di Sant’Anna. Come se non bastasse, opere di recente realizzazione già necessitano di manutenzione straordinaria dovuta a crepe nelle strutture o problemi di altro genere. Anche qui, il cittadino paga… due volte.


PER LE FRAZIONI QUINTALI DI PROPAGANDA


Sulle frazioni tanto fumo negli occhi per propagandare il niente. I 200 mila euro stanziati, e presentati con toni trionfalistici dall’assessore Ceselli, non sono una cifra straordinaria, ma solo il minimo indispensabile per effettuare interventi di ordinaria manutenzione. Una cifra, quindi, che normalmente dovrebbe essere già a bilancio. La verità è che dal ’94 ad oggi è mancato un serio e organico piano di investimenti per poter intervenire radicalmente per risolvere le problematiche delle frazioni. Si continua ad andare avanti solo con dei rattoppi. Recentemente, con un sopralluogo a San Bernardo e Costa Rossa, abbiamo raccolto testimonianze fotografiche che denunciano il “non fatto”.


Gianteo Bordero (capogruppo)

Marco Conti
Giancarlo Stagnaro

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