martedì 1 dicembre 2009

SE QUESTA È TOLLERANZA...

IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – SESTRI LEVANTE

COMUNICATO STAMPA DEL 1° DICEMBRE 2009


Siamo sconcertati dalle dichiarazioni rese alla stampa dal sindaco Lavarello in merito alla raccolta di firme promossa dal nostro partito in difesa del crocifisso dopo la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Lavarello ha infatti definito la nostra iniziativa come “una strumentalizzazione” e come una “trovata di pessimo gusto”. Evidentemente il sindaco, che nei suoi discorsi ama riempirsi la bocca della parola “tolleranza”, è poi il primo intollerante quando si trova di fronte idee diverse dalle sue. Lo dimostra, tra l’altro, anche il fatto che ci sia stata negata l’occupazione di suolo pubblico per la raccolta firme di domenica mattina, cosa che ci ha costretto ad utilizzare il point di un candidato alle elezioni regionali. Evidentemente il Partito Democratico sestrese ha una strana idea della democrazia!


Sulla questione del crocifisso, del resto, i precedenti con l’attuale Amministrazione non erano confortanti: due anni fa la maggioranza consiliare che sostiene Lavarello bocciò un ordine del giorno da noi presentato e finalizzato a garantire la presenza del crocifisso in tutte le aule scolastiche. Quello di oggi è dunque, purtroppo, un film già visto: il rifiuto, da parte del centrosinistra sestrese, di difendere le radici spirituali e culturali dell’Italia - di cui il crocifisso è simbolo - e che a Sestri Levante sono così ben visibili e tangibili non solo nelle tante chiese e conventi sparsi sul territorio, ma anche in una devozione popolare che è ancora ben viva nei cittadini.


Ma ciò che è più grave è che il sindaco, con le sue dichiarazioni di ieri, in sostanza ha offeso anche i tanti sestresi che domenica mattina si sono messi in fila per firmare la nostra petizione. Altri sindaci, anche di centrosinistra, in città a noi vicine, hanno dimostrato nei confronti del crocifisso e nei confronti di chi ha firmato per difenderlo ben altra sensibilità, rispetto e attenzione.


Nella nostra prossima raccolta firme, che avrà luogo nel fine settimana, consegneremo ai sestresi che si recheranno al nostro gazebo copia delle dichiarazioni di Lavarello, in modo che sia chiaro qual è l’atteggiamento del sindaco non soltanto nei confronti della libertà religiosa dei cittadini, ma anche verso il crocefisso quale simbolo della nostra cultura e delle radici cristiane del popolo italiano.


Gianteo Bordero

Marco Conti
Graziano Stagni
Giancarlo Stagnaro

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