CONSIGLIO COMUNALE DI SESTRI LEVANTE
GRUPPO CONSILIARE
“IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – LEGA NORD – UDC”
COMUNICATO STAMPA DEL 31 MARZO 2009
BILANCIO DI PREVISIONE 2009.
GRUPPO CONSILIARE
“IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – LEGA NORD – UDC”
COMUNICATO STAMPA DEL 31 MARZO 2009
BILANCIO DI PREVISIONE 2009.
A SESTRI LEVANTE IN ARRIVO UNA PIOGGIA DI TASSE
Il bilancio di previsione 2009 del Comune di Sestri Levante, approvato ieri sera, è purtroppo facile a riassumersi in una sola parola: “Tasse”. E’ infatti una pioggia di aumenti di tariffe quella che ricadrà su tutti i cittadini a seguito dell’adozione del documento votato dalla maggioranza di centrosinistra. L’Amministrazione Lavarello ha scelto, ancora una volta, di andare a mettere le mani nelle tasche dei sestresi invece che procedere ad un ripensamento complessivo della gestione della macchina comunale, tale da garantire una vera economicità della stessa e, al medesimo tempo, una vera efficienza amministrativa. Sono previsti aumenti esponenziali della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti, del Canone per l’occupazione di suolo pubblico, delle tariffe per il rilascio dei contrassegni auto per le Ztl e Zsl, delle tariffe per le concessioni cimiteriali e di quelle per i servizi pubblici a domanda individuale.
La Giunta Lavarello si è lamentata per l’ennesima volta per l’abolizione dell’Ici sulla prima casa operata dal governo Berlusconi. Noi invece la consideriamo come un atto dovuto nei confronti dei cittadini e come uno stimolo alle Amministrazioni comunali affinché gestiscano con maggiore oculatezza le risorse disponibili. Senza contare che l’Ici sulle seconde case, sulle attività commerciali e su quelle artigianali e alberghiere continua comunque a fruttare al Comune una cifra importante, una quota significativa del bilancio. Ma questo alla Giunta Lavarello non basta, come ad essa non bastano i trasferimenti statali previsti dal governo per il mancato introito dell’Ici sulla prima casa. Il Sindaco e l’Assessore al Bilancio vogliono di più: vogliono spremere le tasche del cittadino contribuente nella misura maggiore possibile, vogliono mungere le vacche grasse e anche quelle magre. Il tutto per continuare a gestire il potere e la macchina comunale secondo il loro stile, quello che da sedici anni a questa parte ha portato a risultati che sono sotto gli occhi di tutti: crescita dello sviluppo economico, zero; crescita delle tasse, cento. Anzi, mille.
E ad aggravare il già fosco quadro che emerge dal bilancio è la totale mancanza di un serio piano di rilancio della città: gli investimenti infrastrutturali languono e le risorse stanziate per il 2009 non sono sufficienti forse neppure per l’ordinaria amministrazione. Sul turismo gli investimenti della Giunta stanno a zero: qui siamo veramente al piano terra e la direzione intrapresa non è certo quella della risalita; infatti Lavarello e Ceselli hanno pensato bene di colpire i titolari di stabilimento balneare con un aumento della Tassa sui rifiuti del 115%.
Per quanto riguarda le società partecipate dal Comune (i bilanci di tali società sono parte integrante del bilancio comunale), abbiamo ancora una volta sollevato la questione della Fondazione Mediaterraneo, perché ad oggi non v’è traccia di quanto richiesto dalla stessa maggioranza in occasione del Consiglio Comunale del 4 novembre 2008 con il seguente ordine del giorno: “Il Consiglio Comunale di Sestri Levante impegna il Sindaco e la Giunta a predisporre e stipulare, con efficacia dal 1° gennaio 2009, una nuova convenzione con la Fondazione Mediaterraneo; a proseguire nella predisposizione degli atti necessari all’adeguamento funzionale dei locali idonei all’accoglimento di grandi eventi e convegni”. Siamo al 30 marzo 2009 e niente di ciò che la maggioranza aveva messo nero su bianco, impegnando formalmente il Sindaco e la Giunta, è stato fatto. Perciò siamo tornati a chiedere che l’Amministrazione si attivi al più presto per mettere in atto tutte le misure necessarie nei confronti della Fondazione, che da sette anni (e con questo otto) non paga i dovuti canoni di affitto al Comune di Sestri Levante ed opera in spazi e locali privi dei certificati di agibilità. Non è possibile trattare di ogni altra questione inerente la Fondazione se prima il Sindaco e la Giunta non avranno ottemperato a quello che la stessa maggioranza che li sostiene ha chiesto loro. Si tratta di atti dovuti alla città, sui quali non è possibile sorvolare.
Per tutti questi motivi il nostro voto al bilancio di previsione 2009 è stato un voto contrario. Riteniamo che Sestri Levante abbia bisogno di una politica diversa, di un disegno amministrativo che le assicuri una prospettiva concreta di crescita e di sviluppo, in linea con quelle che sono le sue enormi potenzialità e risorse. Niente di tutto ciò si intravede nel bilancio comunale 2009. Purtroppo, non c’è niente di nuovo sotto il sole sestrese. C’è solo, ancora una volta, con la Giunta Lavarello, qualcosa di peggiore.
Gianteo Bordero (Capogruppo)
Giuseppe Ianni
Marco Conti
Giancarlo Stagnaro
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