CONSIGLIO COMUNALE DI SESTRI LEVANTE
GIANTEO BORDERO
CAPOGRUPPO CONSILIARE DE “IL POPOLO DELLA LIBERTÀ - LEGA NORD”
COMUNICATO STAMPA DEL 23 AGOSTO 2010
Sono a dir poco agghiaccianti le dichiarazioni del consigliere provinciale del Pd ed ex assessore a Sestri Levante, Mariangela Milanta, in merito alla possibilità che il Balin, storico locale della Bimare e fiore all’occhiello dell’offerta commerciale e turistica della città, chiuda i battenti a causa del nuovo contratto d’affitto troppo oneroso per i gestori. La Milanta, che tra le altre cose figura tra i proprietari del Balin, ha affermato su un quotidiano locale che, qualora i gestori non riuscissero a sostenere il nuovo canone di locazione e fossero costretti a gettare la spugna, “i giovani troveranno un altro bar, il Balin non è l’unico. Se la cifra chiesta non sarà accettata, lasceremo il locale chiuso per un po’ e avremo più silenzio”. Come dire: se il Balin chiude, poco male. Anzi: meglio, visto che nella mentalità dell’ex assessore ai Servizi Sociali il bar ed i suoi clienti sono evidentemente da ritenersi una fonte di disturbo.
Che cosa ne pensano delle dichiarazioni della Milanta l’assessore al Commercio, Enrico Pozzo, ed il sindaco Andrea Lavarello? Ne condividono la logica, secondo cui se le attività commerciali del centro storico chiudono la quiete ci guadagna? Attendiamo una pronta risposta da parte dei rappresentanti della Giunta, che solitamente amano riempirsi la bocca di “turismo” e “sviluppo”, ma che forse dovrebbero innanzitutto mettersi d’accordo con gli altri esponenti della loro parte politica, come la Milanta, la quale sembra pensarla in modo opposto al loro. Vogliono un centro storico deserto e muto? Se non è così, lo dimostrino con i fatti e non soltanto a parole. Mettano in campo iniziative concrete e non solo trovate estemporanee.
Da parte nostra, porremo all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale una mozione sulla situazione del centro città, anche alla luce dell’allarme sulle difficoltà del commercio lanciato dal presidente dell’Ascom sestrese, Ermes Paterlini. In quella sede proporremo alla Giunta alcuni provvedimenti che, se adottati, potrebbero dare un po’ di respiro a coloro che, con la loro attività e la loro intrapresa, fanno sì che il centro storico viva e non assomigli ancora al triste luogo in cui il silenzio è davvero sovrano.
Gianteo Bordero
lunedì 23 agosto 2010
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