domenica 2 agosto 2009

DIVIETO DI BALNEAZIONE A SESTRI LEVANTE: SETTE DOMANDE AL SINDACO LAVARELLO

CONSIGLIO COMUNALE DI SESTRI LEVANTE

GRUPPI CONSILIARI
“IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – LEGA NORD – UDC”
“SEGESTA DOMANI”
“LA SINISTRA UNITA PER SESTRI”

In merito al periodo (14 luglio-25 luglio 2009) nel quale a Sestri Levante è rimasto in vigore il divieto di balneazione temporanea nell’area classificata dall’ARPAL col numero 125 e denominata «Zona Baia delle Favole – Fronte ingresso Villa Matilde», rivolgiamo al sindaco le seguenti domande:

1. L’articolo 5, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 470/82 prevede che è di competenza comunale, qualora entri in vigore un divieto di balneazione temporanea, «l’apposizione, nelle zone interessate, di segnaletica che indichi il divieto di balneazione». E’ stata soddisfatta, da parte della Civica Amministrazione, codesta previsione di legge? Se sì, che tipo di segnaletica è stata utilizzata per avvisare i bagnanti circa il divieto di balneazione temporanea? In che punti è stata collocata tale segnaletica?

2. Durante i giorni in cui è stato vigente il suddetto divieto di balneazione, quali misure sono state adottate dalla Civica Amministrazione per garantire l’osservanza del divieto medesimo?

3. Sono state riscontrate infrazioni al divieto di balneazione nei giorni in cui esso è stato vigente? Se sì, sono state emesse le sanzioni previste dalla legge nei confronti di coloro che hanno infranto il divieto?

4. E’ stata avvisata tempestivamente la Capitaneria di Porto dell’intervenuto divieto di balneazione? Se sì, quando ciò è avvenuto?

5. Su Il Secolo XIX del 25 luglio 2009 si poteva leggere quanto segue: «In questi undici giorni il Comune ha continuato ad analizzare l’acqua nello spazio vietato: i prelevamenti erano tutti negativi alla presenza di batteri. I risultati sono stati esposti, quotidianamente, all’ingresso degli stabilimenti balneari per tranquillizzare la clientela». Corrisponde al vero quanto scritto da Il Secolo XIX? Se sì, in base a quale normativa si è proceduto ad assumere tale iniziativa? (Ricordiamo che dal 1998, in applicazione della legge 39/95 istitutiva dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, il controllo della qualità delle acque di balneazione e il giudizio sulla loro balneabilità è affidato all’Agenzia medesima).

6. Sul sito dell’ARPAL (www.arpal.org) si afferma che i coliformi totali e i coliformi fecali (cioè i microrganismi rilevati oltre la norma dall’Agenzia medesima nella suddetta zona 125) «sono parametri indicativi di rischio acuto infettivo per la salute dei bagnanti». Il sindaco ha avuto notizia, durante i giorni nei quali il divieto di balneazione è stato vigente o nei giorni immediatamente successivi, di casi in cui si sono verificate nei bagnanti infezioni cutanee o altri problemi di salute riconducibili al contatto con acque non balneabili?

7. Perché sulla pagina principale del sito ufficiale del Comune (www.comune.sestri-levante.ge.it) non è stata pubblicata la notizia del divieto di balneazione (articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 116)?

Gianteo Bordero (capogruppo)
Giacomo Rossignotti (capogruppo)
Vincenzo Gueglio (capogruppo)
Giuseppe Ianni
Marco Conti
Giancarlo Stagnaro
Remo Cusinato
Luigi Squeri

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