sabato 28 maggio 2005

La procreazione assistita, Diario e la sfida al cristianesimo
di Gianteo Bordero - 14 maggio 2005

Che dietro la battaglia referendaria per la fecondazione assistita vi fosse un certo pregiudizio anticattolico, lo si poteva intuire chiaramente sin dall'inizio. Spesso, però, questo pregiudizio è stato mascherato dal clichè, ripetuto a ogni pie' sospinto, del «progresso scientifico» e della «libertà di ricerca e di sperimentazione», quando non da uno specioso umanitarismo propagandato nel nome della «libertà di cura». Chiunque in questi mesi si è opposto a tale posizione «progressista» e radicale è stato etichettato e bollato, sempre e comunque nel nome della «scienza», come un bieco nemico dell'uomo, un oscurantista «medievale», uno spietato conservatore...CONTINUA...

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