di Gianteo Bordero - 20 aprile 2005
«Cristo è la misericordia divina in persona: incontrare Cristo significa incontrare la misericordia di Dio. Il mandato di Cristo è divenuto mandato nostro attraverso l'unzione sacerdotale; siamo chiamati a promulgare - non solo a parole ma con la vita, e con i segni efficaci dei sacramenti, "l'anno di misericordia del Signore"». Rilette ora che Joseph Ratzinger è stato scelto come nuovo successore di Pietro, queste sue parole - pronunciate durante la messa «pro eligendo pontifice» - riempiono il cuore di gratitudine e mettono ancora più a fuoco la questione centrale ed essenziale di un pontificato, di ogni pontificato. Una questione che supera incommensurabilmente, col suo pondus, ogni altra questione inerente i problemi, le sfide, i nodi che un Papa si trova di fronte quando gli viene affidato il timone della Chiesa...CONTINUA...
«Cristo è la misericordia divina in persona: incontrare Cristo significa incontrare la misericordia di Dio. Il mandato di Cristo è divenuto mandato nostro attraverso l'unzione sacerdotale; siamo chiamati a promulgare - non solo a parole ma con la vita, e con i segni efficaci dei sacramenti, "l'anno di misericordia del Signore"». Rilette ora che Joseph Ratzinger è stato scelto come nuovo successore di Pietro, queste sue parole - pronunciate durante la messa «pro eligendo pontifice» - riempiono il cuore di gratitudine e mettono ancora più a fuoco la questione centrale ed essenziale di un pontificato, di ogni pontificato. Una questione che supera incommensurabilmente, col suo pondus, ogni altra questione inerente i problemi, le sfide, i nodi che un Papa si trova di fronte quando gli viene affidato il timone della Chiesa...CONTINUA...
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