di Gianteo Bordero - 12 marzo 2005
Riflettendo sulle vicende che hanno segnato in quest'ultimo mese la vita della Chiesa Cattolica, con la morte di suor Lucia di Fatima e di don Giussani, e con la malattia di Giovanni Paolo II, vengono alla mente alcune parole di Adrienne Von Speyr: «Il mistero del Signore è posto nel fatto che intelletto e carità, dottrina e vita in lui raggiungono l'unità». Che cosa accomuna tre figure così importanti per la storia contemporanea della Chiesa, se non appunto l'aver mostrato agli uomini del nostro tempo la dimensione originaria ed «essenziale» del Cristianesimo, l'aver incarnato nella propria esistenza quell'unità di dottrina e vita...CONTINUA...
Riflettendo sulle vicende che hanno segnato in quest'ultimo mese la vita della Chiesa Cattolica, con la morte di suor Lucia di Fatima e di don Giussani, e con la malattia di Giovanni Paolo II, vengono alla mente alcune parole di Adrienne Von Speyr: «Il mistero del Signore è posto nel fatto che intelletto e carità, dottrina e vita in lui raggiungono l'unità». Che cosa accomuna tre figure così importanti per la storia contemporanea della Chiesa, se non appunto l'aver mostrato agli uomini del nostro tempo la dimensione originaria ed «essenziale» del Cristianesimo, l'aver incarnato nella propria esistenza quell'unità di dottrina e vita...CONTINUA...
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