venerdì 17 marzo 2006

Il compagno Massimo e il compagno Fausto
separati in casa
di Gianteo Bordero - 16 marzo 2006
Caruso non si tocca. Così il compagno Fausto ha risposto al compagno Massimo che gli aveva chiesto, neppure tanto velatamente, di applicare col leader dei Disobbedienti napoletani lo stesso pugno di ferro adottato con Marco Ferrando, escluso dalle liste di Rifondazione Comunista per le sue dichiarazioni su Nassiriya e sugli «eroi» della resistenza irachena. Il compagno Massimo, in un'intervista a Repubblica, aveva infatti dichiarato in merito alla «questione» Caruso: «Io non l'avrei candidato». Il compagno Fausto...CONTINUA...

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