Benedetto XVI incontra i lefebvriani:
un altro «segno dei tempi»
di Gianteo Bordero - 6 settembre 2005
di Gianteo Bordero - 6 settembre 2005
Papa Ratzinger ci viene spesso presentato, dalle immagini che lo ritraggono nei suoi incontri pubblici, con le braccia aperte, spalancate, quasi ad abbracciare chi gli sta di fronte. E, come le braccia, anche lo sguardo (se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima) rivela questo desiderio di accoglienza. Quello che veniva dipinto come il «duro», «arcigno» e quasi militaresco custode della dottrina della fede, si sta rivelando invece come un padre che, certo e fermo nella sua identità, proprio per questo è capace con tenerezza di accogliere, abbracciare, instaurare un dialogo...CONTINUA...
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